L’ascensore guasto della biblioteca di Ragusa e gli strani preventivi
L’Amministrazione comunale di Ragusa non utilizza i metodi del buon padre di famiglia. E questa circostanza, il più delle volte, si traduce in uno spreco per le casse erariali a danno, quindi, di tutti i cittadini. E’ quanto rileva il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, che denuncia, a tal proposito, un caso emblematico. “Da più mesi, ormai – afferma il consigliere – ho sollecitato la Giunta ad adoperarsi perché potesse essere risolto il problema tecnico che ha impedito all’ascensore della biblioteca comunale, in via Zama, di funzionare regolarmente, con grave disagio, soprattutto, per i portatori di handicap che non hanno potuto accedere ai piani superiori della struttura. Finalmente, dopo tanta attesa, qualcosa si è mosso. Il settore V manutenzione e gestione infrastrutture, nel mese di febbraio, ha richiesto il preventivo a cinque ditte, per la riparazione del guasto e la messa in opera dell’elevatore, da cui si evince che quello più conveniente ammonta ad una cifra totale di 536 euro, Iva compresa. Inspiegabilmente tutto tace, però, fino al settembre successivo, quando il responsabile dei servizi tecnologici, al fine di rendere in esercizio in modo celere l’impianto, contatta, e non si sa bene perché, un’altra ditta specializzata nel settore e richiede un ulteriore preventivo, il sesto. Quest’ultimo preventivo è stato ritenuto congruo e i lavori, con determina del 18 settembre scorso, sono stati affidati proprio a questa ultima ditta. Peccato, però, che per riparare il guasto saranno spesi 988 euro, cioè 452 euro in più rispetto al preventivo originario. Mi chiedo: ma è questo il modo di gestire la cosa pubblica? Perché non è stato preferito il preventivo dall’ammontare di spesa più basso? Non stiamo parlando di chissà quali cifre, ma se è questo il modo di gestire le casse del Comune da parte dell’Amministrazione comunale, allora siamo messi davvero male”. Il consigliere Morando ha presentato sull’argomento una interrogazione chiedendo che sia rilasciata risposta scritta e orale.