Piccitto vs Alfano. Ragusa non si opporrà alla trascrizione dei matrimoni omosessuali
Il sindaco Federico Piccitto, in merito alla circolare inviata dal Ministero dell’Interno con la quale si invita i Comuni a non trascrivere le unioni tra persone dello stesso sesso celebrate all’estero, dichiara quanto segue:
“Ragusa è tra i primi comuni in Italia ad essersi dotato di un apposito registro per le unioni civili al fine di garantire pari diritti a tutti i cittadini. Tale registro da mesi è pienamente operativo negli uffici dell’Ente individuati a tale scopo. Sarebbe quindi incomprensibile qualsiasi arretramento su questo fronte, e per questo il Comune non si opporrà alle trascrizioni dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso. L’attuale vuoto normativo sulla questione non può essere colmato da circolari dalla dubbia legittimità che esporrebbero i comuni a contenziosi giuridici inappropriati. Piuttosto mi aspetto che il Parlamento dia finalmente seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 138 del 2010 e legiferi in materia in tempi rapidi”.
Caro Sindaco, se non esiste una normativa in merito, come fa a portare avanti discorsi del genere? Posso avere anch’io la libertà di decidere cosa fare delle imposte ad me dovute infischiandomene se esiste o meno una legge? Sono contro Alfano, ma in questo caso ha ragione.