Lettera in redazione. Più differenzi meno Tari! E’ tutta una bufala
Riceviamo e pubblichiamo.
“Incuriosito dalla tanto pubblicizzata campagna che prevede la consegna diretta dei rifiuti differenziati al centro di raccolta della zona artigianale, ho scaricato dal sito del Comune di Ragusa il foglietto che ne illustra il funzionamento, che allego: clicca qui per la tabella.
Purtroppo, esaminando la tabella dove sono previsti i punteggi (e relativi sconti sulla Tari) per i cittadini volenterosi che vogliano utilizzare questo servizio, non si può fare a meno di notare che… è tutta una fregatura!
Intanto è prevista la possibilità di conferire anche i rifiuti organici (l’umido), ma ciò significherebbe che ognuno dovrebbe portare il proprio sacchetto della spazzatura ogni giorno alla zona artigianale (cosa improponibile), oppure accumulare la maleodorante spazzatura in casa per diversi giorni per poi portarla al centro di raccolta una volta ogni tanto (altra cosa improponibile e fuori dal mondo): quindi è sicuro che tutti quanti continueranno a buttare il sacco della spazzatura nel cassonetto vicino casa…
Poi è prevista la possibilità di conferire al Centro di raccolta anche grossi elettrodomestici, che sono quelli che dànno diritto al maggiore punteggio: 20 punti per un frigorifero o un televisore o un computer. Anche per una lavatrice si ha diritto a 20 punti… ma (assurdo!) per le lavatrici il punteggio massimo ammesso è di 10 punti!
Ora, a parte le difficoltà per un cittadino di trasportare un frigorifero o una lavatrice, come se i ragusani disponessero tutti di furgoni anzichè di normali automobili, quand’anche un utente riuscisse a conferire in un anno la quantità massima ammessa di elettrodomestici, cioè due frigoriferi, due televisori, due lavastoviglie e due computer, dopo tanta fatica e tanti sforzi avrebbe diritto a 160 punti, cioè NIENTE, perchè per avere diritto a un miserabile sconto del 10% sulla Tari bisogna raggiungere almeno 250 punti…!
Altra cosa assurda è che 2 semplici lampadine valgono 20 punti, cioè quanto un pesantissimo e ingombrante frigorifero!
La cosa più probabile è, perciò, che nessuno utilizzerà questo servizio…
Se poi cerchiamo di essere più realisti e consideriamo che i rifiuti differenziati che produce normalmente una famiglia sono la carta, il cartone, la plastica o il vetro, vediamo che anche qui il sistema è studiato per non funzionare, anzi per scoraggiare: infatti un Kg di carta o di vetro valgono 2 punti; quindi per arrivare al già citato minimo di 250 punti occorrerebbe accumularne in un anno ben 125 Kg!
E’ ovvio che una quantità del genere è fuori dalla portata di una famiglia normale…
A questo punto mi pare chiaro che siamo di fronte ad un bluff colossale, pensato da chissà quali geni, per illudere la gente e per non concedere gli sconti sulla Tari a nessuno! Anzi il sistema, così architettato, induce i cittadini a disfarsi in altro modo dei rifiuti da differenziare…
Mi piacerebbe essere smentito, ma i numeri sono numeri e tutti gli esempi qui fatti sono basati sulla tabella approntata dallo stesso Comune di Ragusa…”
Capisco bene che la matematica non è opinione, vero tutto quello che dice il mio concittadino si deve fare meglio certamente! Credo che sia l’inizio per dare seguito a quel senso civico che avvolte sembra smarrito.Io non ho votato questa amministrazione ma quando iniziative del genere cominciano ad essere applicate vuol dire che almeno abbiamo smosso le coscienze dei cittadini.Comunque il 10% in una bolletta di 300,00 € sono 30,00 € non cosa da poco in tempi come questi ! Chiaro che il servizio sia scomodo ma spero e credo che miglioreranno la situazione visto il boom che si sta avendo giornalmente nel centro di raccolta.Ogni passo serve per sensibilizzare le coscienze sembra assorbito bene.
Ok giusto tutto, ma penso che lo sconto sulla tari debba essere interpretato solamente come un pretesto per educare ed abituare tutti i ragusani a differenziare i rifiuti per uno scopo sicuramente più nobile.
In quasi tutti i comuni in cui si è scaricato l’onere del conferimento sui cittadini, il sistema della raccolta così concepita è stato un fallimento (basta fare delle ricerche su internet per averne prova). Questa idea è prova della incapacità e del pressappochismo con cui questa amministrazione continua ad affrontare i problemi della città, in primis quello della raccolta differenziata, di cui aveva fatto cavallo di battaglia in campagna elettorale. E dove mettiamo, tra l’altro, il problema di tutti i cittadini privi di mezzo proprio (auto) che oggi sono tantissimi e degli anziani: che forse questi non producono spazzatura e non avrebbero diritto agli sconti. E quanto costa ai cittadini il trasporto con il mezzo proprio con gasolio e benzina alle stelle, se poi alla fine in una bolletta di 300 euro, come dice Salvatore (Corallo per caso, l’Assessore?) il risparmio sarebbe di poco più di 30€, al lordo delle spese? Senza dire che gli sconti non varrebbero sulla quota fissa della bolletta, che si paga in ogni caso, per cui per quanto il cittadino possa essere virtuoso, non andrà mai “in pari”. Forse il sindaco ed il suo ben pagato consulente farebbero meglio a studiare un sistema meglio modulato, che consenta ai cittadini TUTTI di avere accesso al sistema della differenziata in modo più agevole. Suggerisco di studiare il modello Salerno, città che in due anni ha raggiunto, a suo tempo, il 70% della differenziata. I dati se vuole li trova su internet. O glie li posso fornire io, a gratis, senza consulenze, come semplice cittadino.
Salve. Anticipo ke faccio la differenziata da anni, non per motivi ecologici, ma xkè mi scoccia buttare ogni giorno 2 sacchi di immondizia..almeno cosi’ ne butto solo mezzo di umido..cmq lodo l’iniziativa dell’amministrazione:più differenzi , meno Tari…ovvero non bisogna “sensibilizzare” la gente alla sostenibilita’ ambientale, ma bisogna “toccare il borsellino” della gente per creare una good pratice ambientale.
Purtroppo concordo anke con il sig.Salvatore:
1- scheda alla mano, è quasi impossibile ottenere il 50% di sgravi tari per una famiglia media, poichèi il punteggio massimo raggiungibile è di 2041, suddiviso in varie categorie(es.max 4 pneumatici=40 punti, 5 kg di toner= 50 punti ecc..);capisco ke conferire plastica carta, umido, legno lattine vetro, ingombranti, luci, pile è fattibile (ma posso raggiungere agevolmente massimo circa 1200 punti, ma come faccio a conferire 4kg di vernice (80 punti)?, 5 kg di toner?,14 kg di oli vegetali e minerali? per ottenere il punteggio massimo e percio’ lo sconto del 50%…mi sembra studiata bene e facile …
2-la logistica del centro raccolta è mediocre: l’area è ampia , ma secondo me mal distribuita ed organizzata, poichè il primo luogo c’è il casotto con la bilancia dentro ke è il primo ostacolo al conferimento…ki porta i rifiuti , li porta con l’auto, parcheggi l’auto, scarichi i rifiuti e li pesi sacco x sacco a seconda della categoria (altro limite è il piatto troppop piccolo della bilancia che nn puo’ accogliere + di 1 or 2 sacco alla volta), poi porti i sacchi nei vari cassonetti piu’ o meno distanti dal casotto.
Forse era meglio prevedere la bilancia (mi sa ke ne dovrete mettere altre visto l’afflusso di gente) all’asterno sotto una pensilina dove parkeggiarvici l’auto , pesare il rifiuto , ricaricare il rifiuto nell’auto e poi con quest’ultima spostarsi verso i cassonetti, cassonetti magari messi in fila lungo un corridoio percorso con l’auto.
3-questa , per me , sembra la nota + dolente, forse xke’ nn ho capito bene il meccanismo: l’antidemocraticità del principio sotteso al conferimento della differenziata adottato dal promotore della campagna. Fatta la premessa ke lo sconto sulla Tari verte solo sulla parte variabile della tassa (da quelloo ke ho capito se io pago 300 euro di immondizia l’anno ed ho il 50 % di sconto, lo sconto si riferisce a circa 150 euro (metà Tari), percio 50% di 150= 75 euro di sconto su 300 euro di importo facciale), mi chiedo una cosa:ki ha un villone e paga (non so) 1000 euro di Tari l’anno e chi ha una casetta popolare e paga 200 euro di Tari, ki ne giova maggiormente dello sconto in termini assoluti? conferendo la stessa quantita’ di rifiuti , il villone risparmia 250 euro, la casetta solo 50 euro…”l’antidemocraticità ” sta tutta nel rapportare i redditi-patrimoni con sacrifici profusi nel conferire i rifiuti…spero di nn essere andato fuori tema. ciao
Sig. Gigio lei certamente non è andato fuori tema, anzi è stato preciso sui punti che ha affrontato, ma ne ha dimenticato alcuni fondamentali. Lei parla di alcuni aspetti di antidemocraticità: il più importante di tutti è che il sistema NON E’ ACCESSIBILE A TUTTI I CITTADINI. chi non ha la macchina, di fatto, non può conferire, gli anziani soli, i disabili, i meno abbienti e una grandissima quantità di cittadini che, per vari motivi, non possono accedere al centro raccolta, non possono conferire. Inoltre lei ha ben evidenziato la disorganizzazione ed il pressappochismo del sistema: il cittadino deve accollarsi non solo i costi del trasporto, ma anche i tempi lunghi, la fatica del carico e scarico (si pensi al caso degli elettrodomestici, dei copertoni o di altri rifiuti pesanti come gli oli e le vernici). qui non è questione di “sfide” o provocazioni, nè di toccare i portafogli che sono già abbastanza intaccati da ogni parte (e ci vuol coraggio a chiedere ancora e ancora!!): qui il punto è in primis INFORMARE, in secundis dotare i cittadini degli strumenti adatti ad attuare una buona duifferenziata, inoltre VIGILARE e se necessario SANZIONARE chi non rispetta le regole e le ordinanze. I Comuni che hanno attuato questo metodo hanno raggiunto livelli di differenziato elevati e collaborazione piena da parte dei cittadini, gli altri o hanno riscontrato scarsi risultati o addirittura fallimenti inesorabili. Le esperienze sono riscontrabili, non ci si inventa nulla. E non c’è bisogno di consulenti strapagati a spese dei cittadini per arrivare a queste conclusioni: i tecnici del Comune possono bastare.
sono andato a conferire carta, umido e plastica, da un lato mi ha fatto vedere ke l’inizitiva ha successo, ma di contro c’era una fila di circa auto incolonnate . x me nn funziona cosi’:ke senso ha fare parkeggiare l’utovettura una alla volat di fronte all’ingresso del casotto?, fatene mettere 2 – 3 una di fianco all’altrro, in modo da creare 2 – 3 file di auto, cosi la gente , nel frattempo ke uno scarica e pesa, l’altro è gia’ pronto a pesare ..senza esserci tempi morti.
ad oggi con un a media di 4/5 minuti ad autoil ventesimo in coda dovrebbe aspettare almeno 30 minuti …creando piu’ colonne i tempi si accorciano(tipo casello autostradale)….infatti vedevo gente ke arrivava, vedeva la fila e se ne andava..