Fondi ex Insicem. L’Associazione “Confronto” ha incontrato la Floreno
L’Associazione “Confronto” ha incontrato il commissario dell’ex Provincia Regionale, Carmela Floreno, per fare il punto sulla effettiva situazione riguardante l’utilizzo dei Fondi Ex Insicem. Oggetto della discussione, i dati (riferiti alle somme effettivamente spese) diffusi e comunicati all’intera “classe dirigente iblea” dall’Associazione e quelli (riferiti alle somme impegnate) contenuti nella successiva precisazione del Commissario della Provincia Regionale. Dati che, soprattutto per quanto riguarda le somme spese, in linea di massima, sono stati confermati dalla verifica degli atti, dai quali si evidenzia come gli Uffici della Provincia hanno fatto la loro parte, ma fanno emergere i ritardi degli altri Enti che hanno sottoscritto l’accordo di programma ma che da anni non concorrono a sbloccare una grande risorsa destinata al territorio e, di fatto, rimasta, per buona parte, inutilizzata, per gli inaccettabili comportamenti della burocrazia e per le gravi inadempienze di alcune amministrazioni. L’associazione Confronto è decisa ad andare fino in fondo e, dopo aver acquisito tutti gli elementi per inquadrare la situazione dei vari Enti e di tutti i soggetti interessati all’accordo di programma siglato il 26 luglio 2006, incontrerà ora il Presidente della Camera di Commercio per completare il quadro per convocare, quanto prima, il proprio direttivo per assumere le conseguenti decisioni e per avviare le necessarie iniziative per proseguire nell’azione di sensibilizzazione e di responsabilizzazione ed al fine di ottenere, in tempi quanto più celeri possibile, l’utilizzo di tutte le somme disponibili nell’interesse di un territorio meritevole della necessaria attenzione e della massima considerazione.
“Se è vero che dei 58 milioni – dichiarano dall’Associazione – assegnati ne risultano impegnati oltre 38 e che viene confermato che i progetti relativi alle bretelle per raggiungere l’aeroporto di Comiso ed il porto di Pozzallo sono in dirittura d’arrivo, è anche vero che, purtroppo, di detti 58 milioni ne sono stati effettivamente spesi solo circa 25 e, per differenza, oltre 33 giacciono non spesi. La smentita che ci auguravamo non è arrivata. Non possiamo non dare atto alla Provincia per l’impegno messo in campo per il coordinamento di ogni azione prevista con l’accordo di programma e nel piano di utilizzo, ma è necessario recuperare i ritardi degli Enti e degli altri soggetti ad oggi inadempienti . Il territorio e gli imprenditori devono conoscere la verità e soprattutto devono poter beneficiare delle somme ad essi destinate. Per questo chiameremo in causa i rappresentanti degli Enti interessati, per conoscere lo stato di ogni pratica e per mettere la Provincia nelle condizioni di concludere e di chiudere ogni procedimento, ogni progetto ed ogni pratica e per sbloccare i relativi finanziamenti”