Protesi all’anca. Nell’ortopedia dell’’Ospedale Civile il nuovo Stelo biomet gts
Si è svolto, ieri, presso l’ospedale civile di Ragusa una live surgery di chirurgia protesica dell’anca. Ad eseguire due impianti, su due pazienti ragusani, è stato il prof. Guido Grappiolo, direttore dell’Humanitas di Milano. Tale stelo protesico, disegnato e ottimizzato nello strumentario dal prof. Grappiolo, garantisce minore invasività sulla diafisi femorale e sul gran trocantere senza scendere a compromessi sulla tenuta meccanica e sulla capacità di osteo-integrazione. Infatti è impressionante l’adattabilità alle diverse morfologie – femorali che permette di ricreare facilmente l’anatomia pre-patologica.
L’aula ha visto la partecipazione di circa 70 chirurghi ortopedici esperti in protesi d’anca provenienti da tutta l’Italia meridionale.
Il direttore generale dell’Asp, dr. Aricò, è intervenuto alla presentazione, nell’aula multimediale del Simt, per portare il saluto dell’Asp e esprimere riconoscenza al prof. Grappiolo per la sua autorevole presenza. Ha ringraziato il dott. Giorgio Sallemi, direttore dell’U.O.C. di ortopedia, per avere organizzato l’importante e straordinario evento. “Credo – intervenendo – nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie che aiutano a migliorare la qualità dell’assistenza. Credo, altresì, in un sistema organizzato a rete, in modo da veicolare velocemente le informazioni e le esperienze. Una grande sfida ci aspetta nell’Asp di Ragusa, ma sono certo che ci sono tutte le premesse per vincerla.”
Durante l’esecuzione dell’intervento numerose domande sono state poste al prof. Grappiolo che, con estrema disponibilità, ha chiarito tutti i dubbi è svelato i particolari e le accortezze per raggiungere il massimo grado di accuratezza nell’esecuzione dell’impianto.
Si è parlato specialmente di uno stelo femorale innovativo a risparmio di osso particolarmente indicato nei pazienti più giovani.