I vertici dell’Udc provinciale hanno discusso dell’attuale situazione politica
Ieri pomeriggio si sono riuniti i vertici dell’Udc provinciale, presso l’hotel “Il Barocco” di Ragusa Ibla, per discutere dell’attuale situazione politica nell’area iblea.
“Alla Presenza dell’on. Orazio Ragusa e del Segretario provinciale Pinuccio Lavima – si legge nella nota dell’Udc – sono stati discussi temi particolarmente significativi come la Finanziaria Regionale , le situazioni politiche in alcuni comuni, questioni etiche nel partito e le iniziative da prendere a Settembre.
Preliminarmente è stato dato atto all’on. Orazio Ragusa , che ha illustrato i punti nella finanziaria riguardanti il nostro territorio, del grande impegno e dello sforzo profuso in una situazione obiettivamente difficile e complessa che ha caratterizzato i lavori d’Aula.
Successivamente il Segretario Provinciale Pinuccio Lavima ha relazionato sulla situazione politica nei vari comuni soffermandosi in particolare su Scicli , Comiso e Modica condividendo e sostenendo le scelte politiche degli organismi cittadini del partito.
In particolare, ci si è soffermati ad analizzare i rapporti con i primi cittadini di Scicli, Modica e Comiso che, grazie al sostegno dell’Udc, si sono affermati nella corsa alla carica di sindaco.
Alle ultime amministrative Abbate, Susino e Spataro hanno vinto le elezioni grazie all’appoggio dell’Udc ma, dopo la loro affermazione, hanno preso le distanze dal Partito.
E mentre a Scicli da mesi siamo usciti dal governo della città che oggi subisce il dissesto , e a Comiso il Sindaco Spataro su pressioni politiche del suo partito esclude l’UDC dalla Giunta commettendo un grave errore politico a Modica il Sindaco Abbate esclude l’UDC dalle decisioni politiche che riguardano la città ritenendole riti da vecchia politica.
Ora diciamo basta, è arrivato il momento di fare chiarezza con chi abbiamo appoggiato e fatto vincere. L’Udc è stato determinante a Scicli, Modica e Comiso, i vincitori hanno prima aderito all’alleanza, con un partito eticamente corretto, leale e coerente e costituito da persone integerrime,come da loro stessi affermato , ma dopo la vittoria ci hanno ripensato.
Cosa è cambiato dopo la loro ascesa a sindaco? L’Udc e i suoi dirigenti sono i medesimi dell’accordo politico programmatico prima delle elezioni, ed allora chi è inaffidabile? Chi non ha rispettato gli accordi politici elettorali di fronte ai cittadini e che hanno fatto vincere le coalizioni?
Sicuramente non l’UDC, non va bene che prima delle elezioni è stato chiesto l’appoggio politico dell’Udc che ha messo a disposizione tutto il peso politico di partito con Ministri Assessori Regionali , Deputati regionali e dopo la vittoria ci si dimentica di rispettare gli accordi presi e i partiti costituiscono una rovina.
Delle due l’una o sono sempre una rovina e allora non si fanno accordi elettorali , o gli accordi elettorali vanno rispettati specialmente quando ti consentono di essere eletto è una questione di etica e onestà comportamentale di fronte agli elettori.
Noi prendiamo le distanze da chi non rispetta i patti elettorali fatti con la massima trasparenza, le linee guida del Partito e la volontà degli elettori.
Tutto questo è inaccettabile e non permetteremo a nessuno di sfruttare l’UDC per fini elettorali salvo poi etichettarlo come superato o caratterizzante da riti da vecchia politica , né che vengano denigrati il partito e chi lo rappresenta dal momento che della buona etica , della morale e della correttezza vincolante per il gruppo dirigente e per gli eletti l’UDC ne ha fatto una bandiera che rivendica con orgoglio .
L’Udc vuole dare risposte precise agli elettori e al territorio con prese di posizioni forti e autorevoli anche nei confronti del governo regionale che siamo disposti ad appoggiare ulteriormente solo se vengono soddisfatte le esigenze provenienti dagli elettori e dal territorio.
Per questo a Settembre il Partito si farà carico di una iniziativa programmatica alla quale chiamerà i vertici del partito regionali e la nostra componente al governo a sostenere tali esigenze”.