Tutto pronto per la XXIII edizione di “Ibla Grand Prize”

Dal 12 al 20 luglio si svolgerà la 23esima edizione di “Ibla Grand Prize”, il concorso internazionale di musica e canto promosso dalla Ibla Foundation, con il contributo del Comune di Ragusa e la direzione artistica del maestro Salvatore Moltisanti. La manifestazione è stata illustrata stamani nel corso di una conferenza stampa al Comune alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura, Stefania Campo. L’edizione 2014 dell’evento sarà caratterizzata dai concerti in piazza Pola a Ibla, tutti i giorni a partire dalle 20 e fino alle 23 mentre gli artisti “inebrieranno” con le loro note le atmosfere barocche dell’antico quartiere grazie al coinvolgimento di numerose location dove si svolgeranno le prove musicali in attesa del concorso dinnanzi alla giuria internazionale. Dalle 12 alle 20 di tutti i giorni, gli artisti saranno in prova al Teatro Donnafugata, dalle 10 alle 22 nell’atrio del Palazzo Arezzo di Trifiletti, alla chiesa di Santa Teresa, nella piazzetta antistante la chiesa del Purgatoriom, presso le botteghe artigianali di via del Mercato, nella parte bassa di piazza San Giorgio e presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri accanto ai giardini iblei. Queste location sono state indicate per le prove del concorso ma avranno libero accesso per i turisti e per quanti vorranno ascoltare in attesa dei concerti serali di piazza Pola. Sia in piazza che nelle altre location, il pubblico troverà anche dei fogli che serviranno a dare un giudizio agli artisti per la creazione di una classifica che permetterà di arrivare ad uno dei posti da finalisti del concorso. Quest’anno saranno due le serate speciali. La prima è in programma per giovedì 17 luglio a Villa Anna a Ispica, dove la giuria farà un’importante scrematura, la seconda è invece il 20 luglio a Villa Criscione e dove, oltre a proclamare i vincitori finalisti, si raccoglieranno i fondi da destinare alla missione dei Carmelitani in Madagascar. Presentando l’evento l’assessore Stefania Campo ha sottolineato la scelta di ampliare le location: “Molti spazi, alcuni anche all’aperto, per far ascoltare la musica degli artisti di Ibla Grand Prize a più persone possibili e anche in orari differenti da quelli dei concerti ufficiali serali di piazza Pola. Del resto il pianoforte ben si sposa con il nostro barocco che è significativo di uno dei centri storici più belli d’Italia. Ciò permetterà di incrementare l’offerta turistica e ci auguriamo possa portare anche un maggior numero di spettatori”. Non mancando di sottolineare le difficoltà economiche che la Ibla Foundation ha nell’organizzare questa edizione del concorso (c’è il contributo del Comune ma non è ancora stato liquidato il contributo programmato lo scorso anno), il maestro Salvatore Moltisanti ha rimarcato la valenza culturale della manifestazione: “Abbiamo talenti di grande livello che hanno già chiesto da mesi di partecipare al concorso. Per questa edizione, dovendo anche fare i conti con i costi e in attesa della liquidazione del contributo dello scorso anno, abbiamo dovuto limitare la partecipazione dei concorrenti al numero di 120 unità. Vengono come sempre da ogni parte del mondo e sperano di vincere l’Ibla Grand Prize per poter così accedere alla fase successiva che prevede i concerti in giro per le città più importanti del mondo e per esibirsi dinnanzi ai principali rappresentanti della società di New York, alla famosa Carnegie Hall. Oltre alle varie location di quest’anno, ci sono due serate speciali, di cui una interamente dedicata alla beneficenza. Intanto, mentre pensiamo all’edizione 2014, fioccano le domanda per il prossimo anno. Mi piacerebbe che si potesse pensare ad una programmazione anticipata magari coinvolgendo gli operatori turistici e commerciali del territorio”.

di Redazione07 Lug 2014 18:07
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