Rugby: ufficializzata la serie B in due fasi
Previsioni rispettate dopo la recente riunione del Consiglio Federale Fir, che ha ufficializzato la B della prossima stagione prevedendo per il girone 4 (quello del Padua Rugby Ragusa) la suddivisione in due pool e inserendo i ragusani nella pool 2 con Rugby Benevento, Svicat Rugby Lecce, Amatori Catania, Rugby Reggio Calabria e Amatori Messina. Per la prima fase (inizio il 5 ottobre) tradizionale formula andata e ritorno: al termine le prime tre accederanno a uno dei due gironi promozione mentre le ultime tre disputeranno la pool retrocessione. Le prime due della pool promozione saranno poi ammesse ai play off promozione, le ultime due della pool retrocessione scenderanno in C1. La formula 2014/2014, non nuova perché sperimentata (con poche varianti) in varie occasioni nel passato, comporta (quantomeno per la prima fase) un significativo risparmio nelle trasferte: il che ha senza dubbio costituito la motivazione fondamentale per il cambio di assetto al campionato. Però comporta anche il rischio di un più ridotto confronto con il rugby non meridionale e, cosa ancora più preoccupante, il rischio che la squadra approdata al girone promozione ma senza velleità (o possibilità) di andare avanti, sia tentata dal “tirare i remi in barca” con evidenti ritorni non positivi per la regolarità del torneo. Si tratta, in ogni caso, di considerazioni destinate a non avere effetto, poiché la formula sarà questa e non rimane che prenderne atto. Rimane comunque un trucco, in particolare per quindici come il Padua che puntano alla salvezza tranquilla: essere tra le tre ammesse alla fase promozione. Coach Guillermo Montez ne è perfettamente al corrente, e proprio in questa ottica ha già iniziato a far sudare i suoi per farli trovare già preparati al meglio e in grado di tentare la “partenza sparata”, che, in una prima fase a sei, potrebbe rivelarsi una vera e propria arma segreta.