Punto spesa solidale di Ragusa. E’ positivo il bilancio dei primi sei mesi

Dopo i primi sei mesi di attività, l’associazione Adra, che si occupa della gestione del punto spesa solidale del Comune di Ragusa nella struttura di largo San Paolo, a Ibla, fa il punto della situazione. In questo periodo di attività, infatti, sono state servite circa duecento famiglie per un numero totale di circa seicento persone. In particolare, dal Banco alimentare delle Opere Pie di Catania sono stati ritirati alimentari per circa settanta assistiti al mese. Sono quindici i volontari che si occupano di espletare l’attività fornendo gli alimentari alle famiglie meno abbienti, segnalate dai Servizi sociali del Comune di Ragusa. Si tratta di pasti caldi, pezzi di rosticceria, offerti dai supermercati Conad Masserie, Conad Sallemi, Interspar Le Dune. L’assessore comunale ai Servizi sociali, Gianflavio Brafa, che ha ideato il progetto chiedendo il supporto dell’associazione Adra, chiarisce che “alla chiusura serale, i pasti eccedenti sono consegnati dai volontari alle famiglie. Nei casi in cui è necessario, il cibo è consegnato a domicilio anche il sabato e la domenica. Non dimenticando che avviene anche la consegna di merce non alimentare. L’attività nei primi sei mesi dell’anno si può senz’altro contraddistinguere come positiva considerando che sono state attribuite circa settanta tonnellate di merce tra alimentare e non. I volontari, inoltre, hanno preparato 450 pacchi per indigenti sulle base delle segnalazioni provenienti dai nostri uffici. Inoltre – continua Brafa – l’associazione ha anche fornito indumenti e arredo scolastico. Ringraziamo Mecca Melchita che ha collaborato con i nostri uffici per la preparazione di pasti caldi (circa 250 al mese) somministrati alle famiglie bisognose nella loro sede. Oltre all’associazione Vocri che ci ha aiutato per la distribuzione degli alimenti. In questi casi, la sinergia diventa fondamentale”. L’Adra si è occupata, altresì, di distribuire diverse tonnellate di ortofrutta, donazione proveniente dalle aziende agricole locali, oltre a barattoli di marmellata biologica, donazione di un’azienda conserviera. “Si può senz’altro definire raggiunto – affermano i componenti dell’associazione Adra Ragusa – l’obiettivo che ci si era prefissato con la creazione di questo progetto. Siamo già al lavoro per i restanti sei mesi dell’anno. Ci corre l’obbligo di ringraziare il sindaco Piccitto e, naturalmente, l’assessorato ai Servizi sociali retto da Gianflavio Brafa per avere strutturato questo percorso in maniera articolata. Dopo le incertezze iniziali, dovute alla mancanza di collaudo, il progetto ha ora assunto la dovuta direzione e le risposte non mancano. Riteniamo che sia senz’altro valido il sostegno alle famiglie indigenti che arriva attraverso il punto di spesa solidale”.

di Redazione21 Lug 2014 12:07
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