Bilancio di previsione 2014, Martorana: “Ammonta a circa 137 milioni”.
Ammonta a 136milione e 955mila euro il bilancio di previsione 2014 del Comune di Ragusa presentato stamattina dal competente assessore Martorana in conferenza stampa. Lo strumento finanziario, così come venuto fuori dalla giunta, dovrà passare adesso per l’apposita commissione consiliare per approdare, poi, in Consiglio Comunale.
Per Martorana si tratta di un bilancio di solidarietà, equilibrato e ricco di programmazione.
Al suo interno, ha spiegato l’assessore, vengono garantiti i servizi essenziali per i cittadini e in ambito di servizi sociali si è previsto un incremento di circa due milioni di euro, uno dei quali provenienti da fondi comunali e la restante parte da finanziamenti regionali come, ad esempio, quelli necessari per l’attivazione dei cantieri di servizio.
Sempre in materia assistenziale è prevista una serie di interventi per alleviare le situazioni di difficoltà economica di una fetta della popolazione cittadina. Infatti, oltre all’esenzione per tutti della Tasi, l’amministrazione comunale ha previsto per 1500 contribuenti l’esenzione della Tari.
Nonostante i tagli di finanziamenti da parte della Regione e dello Stato (non ci sono i 3milioni e mezzo dello scorso anno per la compensazione IMU ed è stato ridotto di 650mila euro il fondo di solidarietà) si tratta di un bilancio in equilibrio che rispetta il patto di stabilità. E’ stata prudenzialmente ridotta la previsione di introiti in modo da evitare che si possano creare i residui attivi – cioè quei crediti che il Comune poi non riesce a riscuotere – ed anche per abituarsi al nuovo sistema con il quale verranno concepiti i bilanci a partire dal 2015, dove sarà più importante l’effettiva capacità di cassa che di competenza.
In questo bilancio sono previsti anche interventi di lavori pubblici che verranno eseguiti con la reimmissione in bilancio di un avanzo di circa 6milioni di euro a valere sui fondi della legge 61/81 che verranno impiegati per la riqualificazione del sistema idrico nel centro storico mentre altrettante somme sono state recuperate alla Regione con l’attività dell’assessore Corallo e che saranno destinate ad interventi dello stesso tipo in altre aree della città.
E’ stato rimpinguato il settore della cultura, quindi l’assessore Campo potrà contare su due capitoli da 50mila euro ciascuno, mentre è stato previsto che la tassa di soggiorno frutterà all’incirca 400mila euro. Con questa cifra che, è bene ricordarlo, proviene da una tassa di scopo, dovrebbero essere finanziate tutte le iniziative di promozione che riguardano il nostro territorio e la messa in funzione di servizi per i turisti: è previsto che verrà confermato l’impegno di spesa per la convenzione con la Diocesi per mantenere aperte alla fruizione le chiese di maggiore pregio, sarà attivato il servizio di radiotaxi (con l’istituzione dunque di un numero di telefono unico a disposizione dei turisti) ed una parte di queste somme verrà impiegata per interventi di manutenzione nel quartiere di Marina di Ragusa.
Insomma, strumento finanziario assai corposo, di quasi 5milioni in più rispetto a quello dello scorso anno, e che evidenzia ancora una volta l’importanza delle royalties per la città di Ragusa. Evidenziamo che per quest’anno si è trattato di un gettito economico nelle casse del comune di 14milioni e 800mila euro, poco meno di 10milioni in più rispetto allo scorso anno. Se si tiene presente che l’abbattimento della Tasi per tutti i cittadini costerà almeno 5milioni di euro alle casse comunali è facile dedurre che l’introito derivante dall’attività estrattiva a Ragusa è determinante per la salute economica dell’Ente comune.