Acate. Due genitori vengono denunciati per abbandono di minore

Dopo una serie di segnalazioni da parte di alcuni cittadini, i Carabinieri della Stazione di Acate hanno concluso le indagini e deferito in stato di libertà due coniugi, un tunisino cl. 82 ed una rumena cl. 91, residenti in Contrada Macconi poiché ritenuti responsabili di aver, in più circostanze di luogo e di tempo, abbandonato la figlia minore di anni 3. Nello specifico, veniva accertato che fin dal mese di maggio in almeno due occasioni la bambina si è allontanata di casa: la prima volta la piccola si era recata indisturbatamente all’interno di una proprietà distante circa un chilometro dall’abitazione dei genitori, i quali si erano portati sul posto solo a seguito di segnalazione da parte del proprietario del fondo.
Se il primo episodio poteva sembrare episodico, solo pochi giorni fa la piccola, insieme al fratellino, sono stati sorpresi in compagnia di una donna di nazionalità rumena, la quale riferiva che la mamma se ne era scappata in Romania abbandonandoli al padre (pluripregiudicato per reati in materia di sostanze stupefacenti ed in atto sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Acate), quest’ultimo non in grado di prendersi cura dei bambini, che spesso versano in situazioni igieniche carenti, così come constatato sia dai vicini che dai militari intervenuti sul posto.
Per quanto sopra, i Carabinieri della Stazione di Acate, oltre a deferire in stato di libertà i genitori per il reato di abbandono di minori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa e dei Minorenni di Catania, hanno contestualmente segnalato la situazione all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Acate per l’adozione di idonei provvedimenti a tutela dei minori.
Nel corso dei servizi esterni di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione biscara stanno constatando l’esistenza di situazioni di assoluto degrado, soprattutto nelle contrade rurali, con elevati rischi di malattie ed epidemie, cui si sta cercando di porre rimedio mediante l’organizzazione di specifici servizi di controllo, con il coinvolgimento di tutti gli enti preposti, per l’adozione di perentori provvedimenti a tutela, soprattutto ma non esclusivamente, dei minori presenti.

di Redazione14 Giu 2014 09:06
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