Sit-in dei forestali in Prefettura

Venerdì si è svolto, davanti alla Prefettura di Ragusa, il SIT-IN dei lavoratori forestali, a cui hanno partecipato alcune centinaia di lavoratrici e lavoratori.
Nel corso del SIT-IN una delegazione di dirigenti sindacali e di lavoratori ha incontrato il Capo di Gabinetto del Prefetto Dr. Massimo Signorelli a cui ha rappresentato le ragioni della protesta.

Per nulla tranquillizzati dalle notizie di stampa su imminenti risorse in favore dei lavoratori, con la legge in corso di approvazione, i lavoratori e la delegazione hanno illustrato al Dr. Signorelli le ragioni della preoccupazione e dell’allarme della categoria per la insufficienza delle risorse e la assoluta incertezza per il futuro del patrimonio boschivo del territorio e dei lavoratori.

E’ stata, inoltre, denunciata la condizione di precarietà e confusione determinata dalla pubblicazione delle nuove graduatorie uniche distrettuali predisposte dall’Ufficio Provinciale del Lavoro, in base ad una Direttiva inviata dalla Dirigente regionale Dr.ssa Corsello, senza alcuna concertazione con le organizzazioni sindacali, contrariamente a quanto stabilito nell’accordo col Presidente della Regione e, peraltro, in palese contrasto con le disposizioni di legge vigenti e, senza alcuna circolare esplicativa di indirizzo.
Queste graduatorie hanno già determinato in tutto il territorio siciliano una sconcertante insicurezza e disagio tra i lavoratori, sia della manutenzione che dell’antincendio, a seguito degli sconvolgimenti e penalizzazioni nell’ordine di posizionamento nella nuova graduatoria.
Esse intaccano, senza alcuna fondata motivazione, le specificità professionali consolidate dopo circa venti anni di servizio. Tutto ciò produrrà certamente, solo valanghe di ricorsi e contenziosi.
Pertanto la delegazione ha chiesto, come in tutta la Sicilia, l’immediata revoca delle graduatorie uniche predisposte arbitrariamente dagli UPL ed il ripristino, come prima, delle graduatorie della manutenzione e dell’antincendio.

Inoltre, è stata ribadita in tutta la sua gravità la questione dei pagamenti dei lavoratori forestali del territorio di Ragusa che, attendono ancora le mensilità di dicembre, gennaio, in molti casi di febbraio, di marzo ed aprile senza che si riesca ad accertare le ragioni vere dell’inaccettabile ritardo.
L’Azienda Foreste della nostra Provincia, avvalendosi delle risorse del PSR ha avviato al lavoro circa 700 lavoratori dal mese di gennaio e questi, per cavilli burocratici procedurali, di fatto, si trovano, ancora, senza avere percepito le spettanze e in molti casi in condizioni di vera emergenza.
E’ stato richiesto con forza al Prefetto un intervento risoluto per accertare la tracciabilità dei pagamenti salariali di tutti i lavoratori, le perizie relative ed i mandati di pagamento predisposti, senza misteri e riserve incomprensibili che ad oggi hanno generato solo preoccupazioni ed incertezze tra i lavoratori.

Il Dr. Signorelli, dopo ampio dibattito sulle criticità sopra esposte, ha dato la propria disponibilità a rapportare quanto emerso nella riunione a S.E. il Prefetto, per intervenire presso le Istituzioni provinciali e regionali di che trattasi sulle condizioni di bisogno esistenti tra i lavoratori.
Il Dr Signorelli inoltre, ha assunto anche l’impegno non solo a informare i diversi livelli preposti circa il diffuso allarme tra i lavoratori sulla incertezza per il futuro, a causa della insufficienza delle risorse, ai rischi per l’ambiente boschivo, per la protezione, salvaguardia e valorizzazione dello stesso, come pure la preoccupazione derivante dalle nuove graduatorie uniche.
Infine, il dr. Signorelli ha assicurato, per la prossima settimana, di verificare, con il Dirigente dell’Azienda Foreste, la tracciabilità in ordine alle paghe e ai mandati di pagamento in favore dei lavoratori ancora bloccati.

di Redazione11 Mag 2014 13:05
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