Morando: “Il cimitero di Ragusa è saturo, che fa il Comune?”

“E’ probabile che tra qualche mese non sarà più possibile seppellire nessuno al cimitero di Ragusa centro”. Lo denuncia il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, che ha appurato, dopo avere effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi, la ridotta capacità ricettiva dei campi adibiti alla sepoltura. “E’ accaduto, in pratica – spiega Morando – che dall’aprile del 2013 è stata modificata la metodologia di sepoltura delle salme. Mentre prima, infatti, si cercava di sfruttare al meglio tutti gli spazi, da quella data in poi è stato deciso di disporre le salme in fila lasciando parecchio spazio a disposizione per il transito dei visitatori. Se questa può essere una scelta in qualche modo valida in un cimitero che ha a disposizione spazi sterminati (penso, ad esempio, ai cimiteri statunitensi), non trova giustificazione dalle nostre parti dove, piuttosto, si è sempre cercato di ottimizzare le aree disponibili. Qualche esempio? Nel campo 21, si è scesi da 208 salme inumate a 160. Nel campo 17 si è passati da 54 a 36. Ho fatto un calcolo approssimativo e ho potuto verificare che si registra una riduzione di disponibilità di spazi pari in media al 25%. Tra l’altro, accade adesso che, essendo esauriti gli spazi, si comincia ad operare su nuovi campi dove, però, essendo seppellite le salme che sono decedute da meno di nove anni, non è possibile procedere, per legge, con l’estumulazione. Per cui, il rischio concreto è che, tra qualche tempo, non sarà più possibile seppellire a Ragusa centro ma bisognerà rivolgersi ai cimiteri di Ragusa Ibla e di Marina”. Il consigliere Morando sottolineare di avere presentato una interrogazione sulla spiacevole circostanza. “Chiedo che l’Amministrazione – aggiunge Morando – chiarisca che cosa sta succedendo, le ragioni di questa scelta e quali le intenzioni da qui per il futuro visto che gli spazi liberi, a Ragusa centro, saranno saturati in un battibaleno”.

di Redazione29 Mag 2014 09:05
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