Lettera di un cittadino: “Hanno buttato due gattini nell’immondizia, uno è morto”
Non ci interessa il cognome del nostro lettore che ha sentito il dovere di segnalare una storia abbastanza grave. Si tratta di maltrattamenti nei confronti degli animali che a quanto pare all’arrivo dell’estate diventano fatti quotidiani. Ringrazimo quindi l’amico Paco e pubblichiamo la sua lettera:
Volevo segnalare un episodio odioso occorso ieri a Marina di Ragusa, ai Gesuiti, zona semaforo, al cassonetto, per l\’esattezza. ( ho allegato 2 foto)
Giorno 8 maggio intorno le 17 mi trovavo a passare a piedi e, sentendo il forte miagolio di un cucciolo di gatto, avvicinandomi, ho trovato nel cumulo di rifiuti di chi aveva appena fatto pulizie straordinarie in casa un grande vaso e, schiacciati dal vaso, due cuccioli di cui solo uno superstite che ho portato via al sicuro.
Ho chiamato subito i vigili urbani ed è prontamente giunta una pattuglia di due guardie che si è prodigata nella individuazione dei colpevoli, ignoranti, nella loro brutale e ignara stupidità, di essersi resi punibili anche sul piano penale, al di là dell\’evidente bestialità del gesto.
I vigili mi dicevano, amareggiati, che a Marina quest\’anno è stata fatta una vera strage di cuccioli da parte di cittadini bestiali e che faranno di tutto per identificare i colpevoli di questo come degli altri episodi, con tolleranza zero.
Il gesto rozzo e ottuso dei miei trogloditici concittadini e l\’atteggiamento sensibile e professionale dei nostri vigili sono due aspetti opposti con i quali, nel sentirmi orgogliosa del corpo dei vigili urbani di Ragusa, mi sento di invitare chiunque osservi fatti del genere di violenza nei confronti degli animali di rivolgersi ai nostri bravi vigili urbani.
Invito anche i più frettolosi e superficiali tra i miei concittadini, evidentemente meno attrezzati sul piano dell\’educazione civica (e familiare, arriverei a dire), a porre in essere comportamenti rispettosi nei confronti degli animali perché altrimenti, se altri argomenti risultano troppo arcani da comprendere, ne subiranno conseguenze penali e, quindi, pecuniarie, argomento che può comprendere anche il più idiota di noi.
Povere creature… quante ne passano (…) mentre c’è gente per cui la spazzatura è una condotta mentale sommaria e odierna… e uno passa davanti ad un bidone dell’immondizia domandandosi se è il luogo dove altre creature muoiono (anche non animali…!) ma non ci si può mettere, purtroppo, a controllarli tutti… occorre che -SOCIALMENTE- si stia attenti quando si va a buttare l’immondizia, di ascoltare rumori provenienti da lì dentro e le voci che nella mente di alcuni non sono ascoltate…