Ragusa. Nasce il Laboratorio politico culturale 2.0. Per un’altra città!

Venerdì 4 aprile, alle 18, presso la Sala Avis, avrà il suo battesimo ufficiale il Laboratorio Politico 2.0.
Questa associazione che non è un partito, ma vuole andare al di là dei partiti e dei movimento, nasce da un preciso assunto: diamo forma al nostro futuro.
Laboratorio, appunto, in quanto fucina di idee e di proposte in campo politico, culturale, sociale ed economico, un centro che si candida a diventare un punto di riferimento per una partecipazione attiva alla vita del nostro territorio.
Laboratorio 2.0, abbiamo detto. Così come nel linguaggio informatico 2.0 è sinonimo di miglioramento, ma anche di velocità e condivisione, anche qui 2.0 sta a indicare la precisa natura del progetto, che è aperto a tutti e non esclude nessuno perché libero da ideologie e preconcetti di sorta. Non vi è un vertice, non vi è una base, ma un’agorà comune, un luogo sia fisico che virtuale, dove incontrarsi, confrontarsi, scambiare le proprie idee e presentare le proprie proposte, per dar vita ad un programma nuovo, condiviso, per un altro futuro.

“Il Laboratorio non nasce contro qualcuno o qualcosa – ha dichiarato il presidente dell’Associazione, Claudio Castilletti – nasce dall’esigenza di lavorare su una politica fatta di contenuti concreti, con il pensiero rivolto alla città che domani sarà dei nostri figli. Siamo convinti dell’importanza di ricominciare dalle nostre radici, dalle nostre virtuose tradizioni, che vanno necessariamente recuperate affinché costituiscano il volàno della nostra economia artigiana, turistica e rurale. Miriamo a una rinascita culturale delle arti espressive, da troppo tempo assenti a causa dell’assoluta mancanza di una seria programmazione di medio e lungo periodo.
Per tali ragioni – conclude il presidente Castilletti – in qualità di professionista della programmazione e consulenza aziendale, intendo da subito dare un’impronta forte alla struttura del Laboratorio, attraverso la costituzione di Commissioni tematiche che saranno rette da professionisti ed esperti, sulla scorta dei settori nevralgici in cui si sostanzia l’amministrazione di un Comune, inoltre istituiremo uno sportello permanente che diventi per tutti i cittadini un qualificato riferimento dove raccogliere istanze e proposte per il governo di una città al passo con i tempi”.

“Le problematiche della nostra città – gli fa eco il presidente onorario, Sonia Migliore – sono sotto gli occhi tutti, il declino culturale, le vecchie e le nuove povertà, la disoccupazione e l’economica che stenta a ripartire, su tutto questo pesa, come un macigno, lo scollamento tra la società civile e la politica, che, tra l’altro, sta dimostrando di non essere all’altezza della situazione ecco perché abbiamo deciso di dar vita al Laboratorio 2.0, uno strumento che vuole costruire dal basso un altro modello di città e di società”.

di Redazione02 Apr 2014 19:04
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