Dipasquale: “L’on. Giibino gioca con i buoni sentimenti dei cittadini siciliani che non hanno dimenticato i disastri di Forza Italia”

Riceviamo e pubblichiamo.

“E’ davvero difficile restare in silenzio dinnanzi alle dichiarazioni del novello coordinatore regionale di Forza Italia, l’on. Gibiino che considera un gioco il lavoro che quotidianamente il presidente della Regione, Crocetta, e di conseguenza anche quello di tutti noi che gli stiamo accanto, sta portando avanti per la rivoluzione dell’isola. Gibiino, nell’euforia domenicale, ha evidentemente dimenticato che è a capo di un movimento politico che si chiama Forza Italia e che, nel bene, ma soprattutto nel male, ha una storia lunga 20 anni durante i quali ha gestito il Paese e l’isola. Forse si ritiene alla guida di un nuovo partito e dunque si sente legittimato ad alzare il dito e a dire che, come fosse una verginella, che quelli di Forza Italia non hanno mai governato il Paese e la Sicilia e dunque possono dire tranquillamente che gli altri stanno giocando, mentre loro sono legittimati a dire tutto e il contrario di tutto.

Prima cosa, va detto che nessuno gioca e il presidente della Regione per fare il suo lavoro nell’esclusivo interesse dei siciliani, mette ogni giorno in discussione la sua vita e quella degli uomini della sua scorta. Non mi pare di certo che Crocetta si stia divertendo in una vita che è blindata e piena di lavoro. Comprendo che Gibiino, che sta a Roma, di tutto questo non ne ha neanche l’idea. Va comunque ricordato che è da solo un anno che come area politica governiamo questa Regione, ereditata proprio dagli amici di Gibiino che per decenni l’hanno governata e distrutta. Abbiamo ereditato una Regione al lastrico, con una massa infinita di precari assunti, nella maggior parte dei casi, perché amici degli amici, con metodi clientelari e sotto le elezioni. Adesso abbiamo invece un presidente che sta lavorando per eliminare quelle che sono le disfunzioni innanzitutto contabili del passato e per dare risposte a questa massa di precari. E compiendo questo intenso lavoro veniamo fatti passare da Gibiino e soci come quelli che giocano? Io penso che questo Paese abbia bisogno del rispetto dei ruoli e di opposizioni costruttive e coerenti. Che Gibiino oggi ci venga a dire che non abbiamo una politica per la Sicilia e che la stiamo distruggendo, è davvero incoerente perché questo attacco proviene proprio da chi ha governato questa Regione. Ma il suo intervento non è nemmeno utile. La capacità della politica non deve essere quella di chi la spara più grossa. Comprendo che Gibiino doveva fare bella figura davanti a Berlusconi e doveva galvanizzare la platea siciliana di Forza Italia e quindi, il suo slogan può starci tutto per ricercare un po’ di visibilità, ma oggi più che mai l’unica cosa da fare è quella di pensare alla Sicilia.

Dire banalità e insulti gratuiti non è utile a nessuno. Sono ben accetti suggerimenti e azioni costruttive. Su quest’isola ci siamo tutti. Se affonda la politica non affonda Crocetta, affondano tutti i siciliani. Ed è proprio a loro che Crocetta sta dando diverse opportunità importanti. La prima è sicuramente quella di rompere con il passato, con un passato di malaffare e con una politica che non ha fatto crescere la Sicilia. Da qui si riparte e al di là delle proprie posizioni ognuno di noi si sforzi di dare i suggerimenti migliori. Solo così ci sarà un futuro per la politica, un futuro per la Sicilia, per i nostri figli, per tutti noi. Interventi come quello di Gibiino, delegittimano tutti e delegittimano lo stesso Gibiino perché non può pensare che gli elettori siciliani siano così sciocchi e così ottusi da non ricordare che Forza Italia è stata al governo di quest’isola. Forza Italia non è una novità, la conosciamo tutti, nel bene o nel male, e da tanto tempo. Lo dice chi c’è stato e in tempo se n’è andato.

di Redazione09 Mar 2014 19:03
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