Arrestati i proprietari di una pizzeria a Scoglitti, erano il vertice dell’organizzazione criminale
Ieri i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito, nel capoluogo etneo, 26 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia – per detenzione e vendita di sostanza stupefacenti (cocaina e marijuana). I due soggetti considerati al vertice dell’organizzazione Giovanni Ventaloro, catanese classe ’67, e Graziella Fiamingo, catanese classe ’68, avevano recentemente preso in gestione una pizzeria d’asporto a Scoglitti (RG), e sono stati proprio i Carabinieri della Stazione di Scoglitti ad individuarli permettendo il loro arresto. La donna al momento del blitz è stata trovata in possesso di euro 2.550, subito sequestrati perché considerati frutto dell’attività criminosa. I due al termine delle formalità di rito sono stati associati presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza e Bicocca.
Le indagini, svolte dalla Compagnia Catania Fontanarossa, hanno avuto come obiettivo il quartiere di San Giovanni Galermo, in particolare il numero civico 33 di Via Capo Passero, nota come una delle zone di maggiore degrado dell’area urbana catanese.
In tale contesto urbano, in cui, in data 14 gennaio c.a , sono stati eseguiti altri provvedimenti restrittivi emessi dal Gip presso, che hanno portato all’arresto di 50 soggetti.
L’attività d’indagine, protrattasi nel periodo dal febbraio al luglio 2013, ha consentito di accertare il coinvolgimento di 33 soggetti in un’articolata associazione, dedita in maniera abituale alla gestione di una redditizia attività di traffico e vendita di cocaina e marijuana.
Infatti, i proventi dell’attività di spaccio sono stati quantificati in circa € 10.000/15.000, al giorno.