L’on. Ragusa presenta un emendamento per i siti Unesco siciliani
L’onorevole Orazio Ragusa ha presentato un emendamento in finanziaria per utilizzare i fondi europei per il recupero dei centri storici tutelati dall’Unesco. Consapevole dell’importanza e della valenza del patrimonio storico-artistico e naturalistico della nostra provincia l’onorevole dichiara: “la Regione Siciliana deve prevedere la possibilità di richiedere specifiche risorse finanziarie attraverso i fondi disponibili con la programmazione europea. Il nostro patrimonio è una preziosissima risorsa che può diventare il volano” per la nostra economia.
“Poter utilizzare – continua Ragusa – specifici strumenti finanziari europei, sarebbe di grandissimo aiuto per attuare importanti politiche di intervento sul patrimonio culturale immobiliare. Tutto questo può assumere un ruolo centrale nelle strategie di sviluppo economico sostenibile delle comunità locali. È noto che un qualunque bene culturale, ma in particolar modo un centro storico, eroga una serie di funzioni i cui effetti positivi sono tangibili e presenti non solo a livello microterritoriale, ma in molti casi a scala regionale e addirittura sovraregionale. Sono fiducioso – conclude Orazio Ragusa – che questo emendamento sarà approvato perché è di grande importanza e perché coinvolge, oltre all’area iblea, territori dislocati nell’intero territorio regionale come l’area archeologica di Agrigento, Enna, Piazza Armerina con La Villa del Casale, le Isole Eolie, ovviamente tutte le città barocche della Val di Noto, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica e lo stesso Monte Etna iscritto nel 2013.”