I Cinquestelle sfrattano l’Associazione contro le leucemie

In un comunicato congiunto Territorio, Ragusa Domani e Megafono annunciano che presenterà un’interrogazione in Consiglio Comunale per fare un po’ di chiarezza sull’incresciova vicenda che ha coinvolto stamane l’Ail, Associazione italiana contro le leucemie, che è stata sfrattata dall’Amministrazione Piccitto.

L’amministrazione Dipasquale, qualche anno fa, aveva, infatti, donato alcuni locali di Largo San Paolo a Ibla all’Ail, oggi, però, l’assessore Brafa ha deciso che quegli spazi meritavano un’altra destinazione. Interpellato Flavio Brafa si è giustificato dicendo che non sapeva che quella era la sede dell’Ail. Male visto il ruolo che ricopre, malissimo anche perché sulla porta d’ingresso dei locali suddetti capeggia, o campeggiava, uno striscione con la scritta, a caratteri cubitali, Ail.

“Troviamo incredibile e fuori da ogni regola civile – si dichiara nel comunicato – quanto viene denunciato oggi dagli organi di stampa, cioè l’ingresso di personale non meglio identificato, che sarebbe entrato all’interno della sede assegnata all’Ail, a Largo San Paolo, infrangendo non solo le regole della buona educazione ma probabilmente anche quelle del codice penale visto che, quantomeno, l’associazione doveva essere avvisata. Ed invece sedie, mobili e altre apparecchiature sono state spostate in un altro posto, senza che l’Ail ne sapesse nulla”.

Scoperto il misfatto l’Amministrazione si dice pronta a discutere. Ma di cosa? Verrebbe da chiedersi, li hanno sfrattati. E poi perché? Forse a qualcuno dei pentastellati non piace l’Ail? Ma ancora, sempre le solite domande, una volta sgombrati i locali, cosa hanno intenzione di farci? Per caso c’è un’altra associazione, che da tempo, era in attesa di uno spazio comunale?

“L’Ail – conclude la nota – da decenni opera in città nella continua e meritevole azione di sensibilizzazione contro la lotta alle leucemie e lo fa ad opera di privati volontari che investono risorse economiche proprie. Organizza iniziative, manifestazioni, concerti e l’immancabile raccolta fondi per Natale e Pasqua. Il Comune aveva dunque fatto bene a cedere uno dei tanti locali di propria proprietà per svilupparne le attività sociali che porta avanti l’associazione. Troviamo dunque assolutamente incredibile che si sia deciso di tornare indietro e buttar fuori chi ogni giorno impiega il proprio tempo libero facendo volontariato”.

Sicuramente il sindaco Piccitto sarà più lungimirante dei suoi sottoposti e capirà le ragioni che spinsero l’allora Amministrazione Dipasquale ad affidare quie locali all’Ail e perciò sarà disposto a fare un passo indietro.

 

di Redazione23 Gen 2014 21:01
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