Calcio: fallito anche l’ultimo tentativo

Non che avesse in effetti grandi possibilità di andare a buon fine, ma in ogni caso anche l’ultimo tentativo di salvare il titolo portato avanti dall’Amministrazione comunale è fallito, con i potenziali membri della cordata (a ragione) usciti di scena non appena si sono resi conto di quale fosse la reale portata dei debiti pregressi cui far fronte. Morale la fine è vicinissima, anche se domenica è probabile che la squadra (nel senso di almeno composta dal numero minimo di sette elementi) sarà in campo al Selvaggio contro l’Akragas di Pino Rigoli. Lo sarà a porte chiuse, per la decisione (giusta) del Questore legata all’incomprensibile accaduto nella gara di Coppa Italia, ma anche perché manca l’ambulanza e quanto altro previsto dagli adempimenti obbligatori. Quanto alla squadra in questione, non potrà essere la squadra allievi al completo, perché possono giocare in D soltanto giocatori dai sedici anni in su: per cui mancheranno gli “under 16”, con la conseguenza che “i superstiti” saranno al massimo otto nove. Sembra che lo stesso presidente Nicola Savarese abbia optato per la non rinuncia, assicurando una settimana di vita in più ad un organismo ormai allo stato terminale come l’attuale Ragusa: non sappiamo con quale vantaggio, perché solo un miracolo (e di quelli buoni) potrebbe tenere ancora a galla la semiaffondata barchetta azzurra. Ancora qualche settimana, due o tre, poi sarà tutto finito, con l’arrivederci a chissà quando ed in quale categoria. La fine dovrebbe portare anche ad un esame delle colpe, di ogni genere, per troppo tempo rimandato: ma è una consolazione davvero troppo magra, che non attenua il sapore amarissimo in gola.

di Gianni Papa10 Gen 2014 20:01
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