Rateizzare la Tares?

“Rateizzare la Tares che in questi giorni sta arrivando nelle case dei ragusani, raddoppiata e triplicata rispetto al passato insieme all’Imu, in modo da dare una boccata d’ossigeno alle famiglie”. E’ la proposta del direttivo di Idee per Ragusa rispetto all’autentica stangata che in questi giorni si sta abbattendo sulle famiglie del capoluogo ibleo, soprattutto dopo gli aumenti decisi dall’Amministrazione in sede di bilancio. “Riteniamo – dice il gruppo dirigente di Idee per Ragusa – che tutto questo sia un errore bello e buono, che andrà ad incidere pesantemente nell’economia ragusana, tra l’altro, quando i cittadini dovrebbero inserire delle piccole somme nei propri budget familiari per le spese natalizie. Rateizzare queste somme, peraltro, per il Comune significherebbe una maggiore sicurezza di incamerare le tasse e dunque di avere un minore rischio di evasione, proprio perché si darebbe la possibilità ai cittadini di pagare in più tranche”. Il direttivo del movimento, inoltre, rivolge anche un altro invito all’Amministrazione: “Quello di andare a controllare bene la tipologia di tariffa che viene applicata. Una ludoteca, per esempio, ha ricevuto una fattura di 6.500 euro di Tares, essendo stata equiparata ad una discoteca. Non è possibile che succedano queste cose, così come non è possibile che a fronte di tutto questo si spendano 85.000 euro per il Natale quando questi soldi potevano essere utilizzati per incentivare le politiche sul lavoro. Vorremmo capire, tra l’altro, quali saranno i metodi di affidamento, la congruità dei prezzi e le persone che lavoreranno”.
Il problema della Tares non è solo quello della rateizzazione. Se si esaminano le cartelle con una certa attenzione si notano più errori che esattezze:la quota variabile determinata in base al numero dei componenti il nucleo familiare non corrisponde quasi sempre ai dati reali; utenze domestiche utilizzate come abitazioni principali vengono indicate come altre abitazioni e viceversa.Tutti questi errori compaiono in tutte le cartelle della mia famiglia, di mia figlia, di mia suocera e di mio cognato. Ritengo pertanto che sia veramente successo qualcosa di grave a livello informatico. Poichè non è possibile contattare telefonicamente l’Ufficio competente nè appare verosimile ottenere informazioni allo sportello in SOLI DUE GIORNI (GIOVEDI’ E VENERDI’) visto che lunedi’ 16 bisogna pagare VORREI RIVOLGERE UN PRESSANTE APPELLO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AFFINCHE’ PROROGHI IL PAGAMENTO A DATA DA DESTINARSI IN ATTESA DI ACCERTARE LE CAUSE DEGLI ERRORI RISCONTRATI. Grazie per l’attenzione.
che assurdita’…300e. di tares a una pensionata come mia mamma e come tanti e tanti…con una pensione mensile di 600e. spero che non paga nessuno…..che vadano tutti aff……..
Le risposte fornite dall’Assessore Martorana nell’intervista di ieri sera lasciano perplessi: non ha risposto alla domanda sugli errori, ha detto che si chiudera’ un occhio sui tributi del Comune ma non su quelli dovuti allo Stato con quali modalità pratiche non si sa, ha fornito un numero di telefono al quale non risponde nessuno ed infine ha detto che la rateizzazione può essere concessa solo per bollette superiori a euro800,00.Complimenti vivissimi
VERGOGNA!!!…è normale, secondo voi, arrivare all’ufficio tributi (cosa comune in questo momento per noi ragusani), trovare una coda di gente, infinita, e sentirsi dire dal funzionario “Lei con quel numero (n°239) meglio che torna tra qualche giorno, perchè stiamo servendo (per modo di dire) il n°45 e se rimane perde solo tempo”.
Grazie del consiglio vivissimo!!!…e prendendolo come tale chiamo ai numeri che il Comune, gentilmente, indica nella cartella “pazza”…. il telefono squilla, ma il funzionario che deve rispondere, mi viene da pensare che non vuole essere rotto le scatole, perché tanto non sa cosa rispondermi, ma no….è talmente impegnato a risolvere la questione TARES che non vuole distrazioni
Egr. Sindaco ed Egr. Assessore La prego vivamente di non sottovalutare il problema, proprio Lei che in campagna elettorale parlava di trasparenza e rapporti vivi con i cittadini!
Altro problema serio!!!! E’ quello riguardante tanti errori di non corretta detrazione delle rate pagate come anticipo. Pensate alle persone anziane che non sapranno controllare tali errori. A me personalmente non avevano detratto ben 203,00 euro e per fare correggere l’importo reale ho dovuto fare una fila di 3 ore. Tanti altri non so se riusciranno a fare in tempo. Occorre avere maggiore rispetto per gli utenti e non dare il senso che siamo polli da spennare.
Io non voglio essere il bastian contrario di turno ma gli organici del Comune sono tarati su un afflusso medio di utenza. Il caso TARES, vuoi per l’esosità degli importi, vuoi per la sproporzione rispetto all’anno precedente, vuoi perché il sistema di calcolo non è chiaro a nessuno, ha causato un afflusso straordinario e le strutture preposte stanno cercando di fronteggiare questo evento al meglio. Credo che la scadenza del 16/12 è più formale che sostanziale atteso che questi invii per posta ordinaria saranno sicuramente la base per non pagare le sanzioni sui ritardati (?) pagamenti. Mi chiedo se non si poteva rendere chiari i criteri di determinazione dell’imposta sul sito del Comune (credo che un buon 50% di afflusso sia dovuto a spiegazioni sul calcolo) e se sia saggio in concomitanza della scadenza dell’IMU incidere così pesantemente, con poco preavviso e senza possibilità di rateizzare, sulle tasche dei cittadini.
Mi auguro che l’amministrazione sappia fare meglio di così, pur nella consapevolezza che gli enti locali tutti sono un po’ nel caos.