Commemorazione dei defunti. “Questi momenti non possono essere sostituiti dal rito consumistico di Halloween”

L’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, in occasione delle giornate dedicate alla Commemorazione dei defunti e a Tutti i Santi, ha programmato per martedì 5 novembre un pellegrinaggio al cimitero di Ragusa con medici, operatori sanitari, volontari Avo, componenti delle associazioni di volontariato sanitario e parrocchiale oltre ai semplici cittadini che vorranno partecipare. Per chi vuole essere presente alla preghiera, in occasione dell’Anno della Fede, l’appuntamento è fissato alle 15 davanti al portone del cimitero di Ragusa centro, per visitare i defunti e pregare per loro. La preghiera si concluderà con il Credo. Chi lo vorrà potrà, poi, partecipare, a partire dalle 17, alla celebrazione eucaristica nella cappella dell’ospedale Civile che sarà animata dai volontari dell’Avo. “Ci avviciniamo a due giorni importanti per i cristiani, ma più in generale per tutto il nostro popolo: la festa di Tutti i Santi e la Commemorazione dei Defunti, 1 e 2 novembre. Sono due giorni a cui la nostra gente guarda da tutto l’anno”: è quanto afferma il direttore dell’Ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, il quale chiarisce che questi momenti non possono in alcun modo essere sostituiti da Halloween. “In sintesi – aggiunge don Occhipinti – si può dire che mentre Hallowen è l’esaltazione della morte, del buio, del terrore, la Festa di Tutti i Santi e la Commemorazione dei defunti costituiscono la celebrazione della vita, di quella vita oltre la morte fisica che è parte fondamentale della Fede cristiana e che ci sostiene, quando qualche nostro caro ci abbandona, nella fiducia in un incontro futuro. Questo è ciò che davvero conta e che va oltre tutte le considerazioni circa il battage consumistico attivato intorno a queste date”. “Le nostre comunità – dice ancora don Occhipinti – sono chiamate a celebrare questi giorni con particolare attenzione e profondità. Occorre riscoprire la gioia della fede. Perché questo possa accadere, però, è necessario che la fede torni ad essere un’esperienza viva, consapevole, capace di dare forma alla vita. Ed è ciò che l’ufficio per la Pastorale della Salute si propone di aiutare a vivere proprio in occasione dell’Anno della Fede dedicato alla Chiesa”.
Halloween è il contrario e la negazione della -Resurrezione-. La questione è economica ed è imperniat da ogni tradizione, comportamento da cui si possa far discendere un consumo le quali sono innestate propriamente nel consumismo, che NON è mai una faccenda CASUALE nei risvolti economici pratici studiati, prima, a cura di quella psicologia manipolativa che è venduta al denaro, con committenti e teorici-attuatori di guadagno in un mondo che nega ciò che è fuori da esso stesso, anche con la partecipazione di genitori che con la scusa del “bambino si deve divertire”, “sono bambini”, “non si può fare diversamente da quello che fanno tutti gli altri”, fanno vivere un incipit di scherzo per una questione che NON è uno scherzo.
Halloween è il contrario e la negazione della -Resurrezione-. La questione è economica ed è imperniata da ogni tradizione, comportamento, abitudine, esitazione… da cui si possa far discendere un consumo, i quali sono innestati propriamente nel consumismo, che NON è mai una faccenda CASUALE nei risvolti economici pratici, studiati, prima, a cura di quella psicologia manipolativa che è venduta al denaro, con committenti e teorici-attuatori di guadagno in un mondo che nega ciò che è fuori da esso stesso, anche con la partecipazione di genitori che con la scusa del “bambino si deve divertire”, “sono bambini”, “non si può evitare di divertirsi come fanno tutti gli altri”, fanno vivere un incipit di scherzo per una “questione” che NON è uno scherzo.
Sono felice per chi ha tali certezze e ritiene di essere depositario della verità integrale, ma a nessuno è mai venuto in mente di chiedere ai celti del Centroeuropa e delle isole britanniche cosa ne pensavano della sostituzione del loro capodanno celtico con i “moderni”, “fuorvianti” ed “eccentrici” riti cristiani di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti? Pongo solo domande, non fornisco risposte, ma invito a riflettere sul fatto che sempre e comunque la storia la scrivono i vincitori, e il Cristianesimo come tale può essere annoverato, e quindi si dimenticano facilmente le modalità di sovrapposizione del calendario liturgico cristiano al calendario delle festività pagane, in modo tale da rendere subdolamente facile la sostituzione delle antiche con le nuove credenze. Il rispetto è reciproco non va a senso unico. Con osservanza e per amore di verità, non dello specifico Halloween.
G.A. lei è immerso nel clima tipico odierno di libertà senza fine, la quale è invece opinione, diffusa e tipica, della proposizione di una pace terrestre, quando non avete ancora conosciuto il danno che fate piuttosto a ciò che è alla base, la vita, con suggestioni anche pagane probabilmente suggerite da proposizioni hollyvudiane-strumento, tra tanti altri, con cui il male propone per scherzo, apparente, una cultura e pensiero che non aderiscono a ciò che ne dovrebbe piuttosto essere la base… e quanto alla vita io sono uno tra quelli rimasti vivi, fisicamente, e lei se va avanti vivrà di opinione di libertà anche contro la vita. quindi io non sono così pedagogico come altrimenti è avvertimento propositivo. lei, tra altri, ha già infastidito non solo lo spirito con il quale dovevo vivere in questo mondo inutile di libertà sempre più larga, insieme a tutti quelli che sono ripetitori e rivendicatori fino a ribaltatori della libertà non aderente alla vita ma al pensiero umanista e di libertà-cultura diffuse ad hoc con tecniche manipolative che fanno leva sulla comodità di pensiero diffusa e vuole persino dire che siete vittime.