Se ci fosse una banca siciliana…………

Avviare con le forze politiche, istituzionali, imprenditoriali, sindacali, con i Confidi, con le associazioni dei consumatori, ogni utile iniziativa finalizzata a verificare la possibilità dell’istituzione di un Istituto di credito al quale i cittadini imprenditori siciliani possano ricorrere. È quanto chiede con una Interrogazione, presentata stamani, il deputato regionale del Pdl, on. Giorgio Assenza. “I Confidi – si legge nell’Interrogazione –  che in questi ultimi anni hanno assistito decine e decine di migliaia di aziende per circa 1 miliardo di euro (giorgio-assenzaequivalente a 2 miliardi di erogato), hanno accusato perdite per circa 8 milioni di euro di fondi propri, derivanti dalla ‘morte’ di svariate migliaia di aziende a cui il Governo regionale non ha dedicato la giusta considerazione”.

“In questo periodo – prosegue l’on. Assenza – assistiamo a un assalto governativo a questi istituti con l’idea di ridurne drasticamente il numero, ove invece riteniamo che l’azione del governo, in un momento così difficile, dovrebbe incentrarsi in un’attività legislativa volta a produrre uno strumento normativo che riorganizzi e riordini tutto il settore creditizio, e non solo i Confidi, onde facilitare l’accesso al credito alle piccole e medie aziende che quotidianamente devono confrontarsi con istituti bancari restii a concedere credito”.

L’on. Assenza chiede al Presidente della Regione e all’Assessore alle attività produttive, se non ritengano opportuno avviare tutte le iniziative utili alla “istituzione di un istituto di credito avente alcune espresse finalità:

1. garantire la concessione del credito almeno ai livelli anti-crisi;

2. moderare l’entità degli spread richiesti;

3. continuare a sostenere gli investimenti delle PMI agricole, industriali ed artigianali che sono il tessuto economico siciliano;

4. operare affinché venga mantenuto un livello di circolante che faciliti la ripresa;

5. intraprendere una politica di sostegno del credito alle famiglie sia per il consumo, sia soprattutto per quanto riguarda l’acquisto della casa;

6. appoggiare l’importante azione dei consorzi fidi avvalendosi della garanzie che possono loro prestare.

di Redazione18 Lug 2013 19:07
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