Calabrese si dimetta!

La faida del PD, per fortuna senza sangue ma con tanto veleno, continua anche oggi. Ed ecco una lunga lettera di alcuni componenti della segreteria cittadina che chiedono le dimissioni di Calabrese. Alla fine le firme ed un piccolo commento della redazione.
I sottoscritti componenti del coordinamento cittadino del Pd di Ragusa hanno analizzato e valutato, insieme ai consiglieri comunali del Pd, D’Asta e Massari, il dibattito che ha caratterizzato il coordinamento del partito democratico di sabato scorso. Tale dibattito, se da una parte è stato utile per ribadire le ragioni che hanno indotto alcune componenti del PD di Ragusa ad opporsi legittimamente alla scelta delle alleanze alle recenti elezioni amministrative assunte dalla componente di maggioranza, dall’altra si è mostrato, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del segretario Calabrese agli organi di stampa, del tutto insufficiente alla comprensione del significato reale del risultato elettorale e soprattutto inadeguato a dare il via ad un reale processo di cambiamento che il PD di Ragusa deve mettere in atto per evitare il rischio dell’irrilevanza politica in città. Per questo motivo riteniamo necessario ribadire che il risultato elettorale del PD è stato catastrofico non tanto per lista che,pur marcando un’ulteriore riduzione degli elettori, ha tenuto, grazie alla capacità attrattiva dei singoli candidati, come attesta l’altissimo tasso del voto di preferenza, quanto piuttosto come fallimento complessivo della credibilità della proposta politica, programmatica e di alleanza di governo messa in atto dalla maggioranza del partito, come dimostra il fatto che al secondo turno il 70% degli elettori ha votato Piccitto.
Questa totale distonia tra il partito e la città non è stata evidenziata né stigmatizzata nella relazione del segretario Calabrese, né sono stati espressi orientamenti, propositi, ipotesi di lavoro tesi ad affrontare questa gravissima crisi. Come non è stata data adeguata considerazione e giusta valutazione politica all’articolato documento che quattro membri della segreteria hanno presentato per motivare le proprie dimissioni e che di questa separazione tra partito e cittadini , tentava una seria analisi; documento di cui non è stata data lettura sebbene fosse indirizzato proprio al Coordinamento cittadino.
I sottoscritti sono convinti che il risultato delle ultime amministrative segni una svolta nella cultura politica ragusana, ma ancor di più imponga una nuova fase nella vita del Pd ragusano, ed il superamento della proposta politica ed organizzativa di chi ha guidato il Pd in questi ultimi tre anni. Il ritorno al futuro del partito democratico passa attraverso il ritorno alle origini, a quel partito capace di essere casa accogliente e luogo di dialogo e di sintesi tra culture e sensibilità diverse; capace di richiamare all’impegno politico tanti che si sono allontanati perché spaventati da contesti eccessivamente conflittuali, ma soprattutto capace di essere spazio libero, formativo e fantasioso per tanti giovani che ritornano a guardare l’impegno politico come il luogo dove giocare la voglia di essere protagonisti della loro vita ; un partito grande ma che si pone in modo aperto e paritario con le istanze dei movimenti e delle associazioni, perché sappiamo che i partiti sono i protagonisti della democrazia, ma non sono gli unici.
I sottoscritti ritengono infine che, la comprensione corretta del dibattito del coordinamento, del messaggio di cambiamento proveniente dalla città e la necessità di chiudere definitivamente questa fase di vita del Pd, non possano non spingere il segretario Calabrese a rassegnare le sue dimissioni per favorire l’apertura di una nuova fase che restituisca alla città un Partito Democratico rispondente alla domanda di quella politica buona, efficace ed equilibrata che tante persone direttamente ed indirettamente chiedono.
A firmare questa nota sono Accardi Anfuso, Brugaletta,D’asta , Dragonetti Destabile, Francone, Massari, Piruzza e Seminara. Solo un piccolo appunto perchè non hanno detto questo sabato durante l’incontro con Lupo? E’ mancato un pò di coraggio?.
Ragusa 9/7/13