Pozzallo e i divieti di balneazione

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Domenica 23 giugno, a Pozzallo, sulla spiaggia di Raganzino, si è verificato uno sversamento di reflui, dovuto ad un guasto temporaneo alle pompe di sollevamento.
L’emergenza è stata affrontata prontamente e risolta in un paio di ore.
Quest’oggi, presso l’Ufficio Tecnico Comunale, si sono riuniti il Sindaco Luigi Ammatuna, il Vice Sindaco Francesco Gugliotta, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, ing. Giovanni Gambuzza, e alcuni funzionari e dipendenti comunali.
Sono stati previsti due piani di intervento:
il primo, immediato, servirà a ripulire la stazione di sollevamento dei reflui fognari denominata “Raganzino piccolo”. Sarà effettuata la pulizia dai fanghi, sedimenti e, principalmente, da corpi estranei, causa principale dei continui guasti al sistema di sollevamento.
Sarà istituito anche un servizio di sorveglianza da parte di alcuni operatori, specialmente durante le ore critiche della giornata. Tale presidio affiancherà il sistema di allarme già in uso per tutte le stazioni. Successivamente, dopo la stagione estiva, la stazione “Raganzino piccolo”, con un intervento ad hoc, dovrà essere eliminata, dal momento che risulta obsoleta e provoca continui problemi.
Si sta predisponendo, altresì, una ordinanza per l’esecuzione di lavori di somma urgenza che consentano di realizzare una seconda condotta che permetta di mantenere in sicurezza il controllo dei reflui.
Si prevede, inoltre, l’ulteriore acquisto di pompe di sollevamento di nuova generazione, in grado di triturare anche corpi solidi e induriti (strofinacci, secchi, giocattoli, materiali ferrosi) che, a parere degli esperti, causano il blocco delle pompe.
Nel frattempo, come da protocollo, si è provveduto a delimitare l’area della Spiaggia di Raganzino oggetto di sversamento accidentale, in attesa di ricevere il via libera alla rimozione dei divieti da parte dell’Asp che, in questi giorni, sta monitorando lo stato della spiaggia e delle acque.
Già da domani, non appena perverranno i risultati delle analisi odierne, potrebbero essere rimosse le delimitazioni.
Comunque è opportuno sottolineare che, a differenza di quanto scritto erroneamente su qualche quotidiano, l’area non è stata sottoposta a sequestro perché già sequestrata, ma soltanto limitata in via precauzionale.

di Redazione25 Giu 2013 16:06
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