Il candidato Barone chiama Sgarbi

E’ Vittorio Sgarbi l’asso nella manica di Ciccio Barone che questo pomeriggio ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Ragusa. Dunque nessun accordo con Antoci ma in campo a viso aperto per vincere. Questo il succo della conferenza stampa alla quale ha anche partecipato l’on Leontini. Ma il clou del pomeriggio è stato lo show di Vittorio Sgarbi e non poteva essere diversamente. Lui è un uomo di spettacolo e rispetta il suo ruolo in ogni occasione anche quando si tratta di una cosa seria come fare l’assessore in una città bella ed importante come la nostra. E Sgarbi questo lo sa. Nel passato il popolare personaggio della politica italiana è spesso venuto a Ragusa alla corte del suo amico Nello con il quale ha affrontato le tematiche dei beni culturali in modo schietto. A dire il vero Sgarbi ha odiato fin dal primo istante alcune delle nostre brutture cittadine come la facciata ad alveare di palazzo Ina o le scale tipo piscina del portale di San Giorgio e su queste polemiche ha basato l’amicizia con il sindaco Dipasquale. Poi qualcosa si è rotto e lo si capisce da cosa, questo pomeriggio, Sgarbi è riuscito a dire dell’ex sindaco di Ragusa. La conferenza stampa infatti, dopo un breve intervento del candidato Barone che ha annunciato per la prossima settimana il completamento della sua squadra assessoriale, si è basata sull’intervento di Vittorio Sgarbi assessore designato con delega alla “rivoluzione culturale” . Nella politica ragusana succede di tutto anche questo sconcio mixer di culture ed ideologie diverse. Diapsquale è il colpevole di tutto. “Ha passato una vita ad assicurarmi che era uno dei pochi uomini di destra rimasti in Italia ora è un comunista, amico di Crocetta”. E così via: quasi un’ora, senza respiro, durante la quale ha toccato i temi a lui cari della mafia all”eolico ( i pali se li può mettere li…..ha detto, ad un certo punto, rinnegando di aver aiutato Dipasquale in quella battaglia) alle coalizioni e alla politica economica. Ma la sfida lo affascina. Se Barone dovesse diventare sindaco Sgarbi sarebbe il suo assessore alla “rivoluzione culturale” mettendo in campo una serie di interventi dei quali parlerebbe tutta l’Italia. Primo fra tutti l’enorme quadro di Guccione che andrebbe a coprire la facciata di palazzo Ina. Per Ciccio dunque un colpo ad effetto e non è ancora finita.
Spero che i Ragusani facciano confronti e notino la netta differenza di stile fra candidati e gruppi politici. C’è chi nelle proprie riunioni parla dei propri programmi e di ciò che darà ulteriore lustro alla città. Barone,invece, che tutti ricordiamo assessore di Dipasquale fino all’agosto scorso, non trovando temi più interessanti per Ragusa, chiama un noto maestro di turpiloquio per denigrare l’amico di ieri.Sgarbi,infatti, che molti anni fa ascoltavo quando dissertava di storia dell’arte, è ormai un personaggio dallo squallore crescente. Non argomenta, ma scaglia contumelie gratuite. Che meschinità!!
e una vergogna e una offesa al popolo ragusano a un popolo fattivo e intrapendente che viene da molto lontano e vuole andare lontano e che sicuramente non ha bisogno di certi pseudocultori nordici che gia hanno fallito in simili esperienze
Complimenti a barone , Sgarbi e’ l uomo giusto….cara Laura Virale il turpiloquio di Sgrabi mica e controllabile dal Barone, Sgarbi ahimè e uno che parla senza se è senza ma…l obiettivo del Barone non era mica far d integrare dipasquale…Vitale per favore continui il suo sonno profondo…
Cara Laura non ho mai parlato in vita mia mai male di nessuno e nei miei interventi parlo solo di come voglio risolvere le cose. Se Vittorio esprime una sua personale posizione che non condivide la scelta di Nello di andare con Crocetta è una sua personale opinione , e visto che viviamo in un paese democratico ha la piena libertà di parola , ti invito pertanto prima di scrivere determinate cose su di me di informarti meglio , il mio stile è diverso non avrei mai messo in lista uno che si chiama Dipasquale Emanuele detto Nello , sono cose che lasciò fare ad altri perché lo stile non ha prezzo. Quando vuoi un confronto sereno sono a tua disposizione.
Cara Laura x diritto di cronaca visto che disprezzi Sgarbi , sappi o non ti ricordi che venne a Ragusa in a sostenere nello per la sua prima elezione a sindaco ora che non è più con lui non è più un buon personaggio. Ma dopotutto che cosa si ci può aspettare da chi cambia da destra a sinistra con la facilità di bersò un bicchiere d’acqua
Per carità, ma soprattutto per giustizia a ciò che vuol dire Sinistra, lasciamo solo il Pd di Ragusa a dire queste frignacce. Di Pasquale non è di Sinistra, è per la sua convenienza che è passato nella coalizione che sostiene Crocetta, non certo per credo politico suo e di molti che lo sostengono.