Teatro: “Il dio del massacro” venerdì al Lumiere

il dio del massacro (1)Il testo che ha ispirato Roman Polanski nella realizzazione del famoso film “Carnage” sarà al centro del prossimo atteso appuntamento della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”. L’appuntamento è per venerdì 5 aprile nuovamente al teatro Lumiere di Ragusa, per la messa in scena de “Il dio del massacro”, la commedia della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza. La produzione teatrale è firmata dal Teatro Piscator di Catania che porta sul palco questa particolare rappresentazione teatrale con la regia di Simona Scuderi, aiuto regia Valentina Mannino. La commedia narra dell’incontro di due famiglie, riunitesi per discutere, con la dovuta buona creanza ed educazione, del fatto che il figlio di una delle due abbia picchiato con un bastone quello dell’altra coppia. Tuttavia, man mano che il tempo passa, la discussione degenera e le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le famiglie. Lo spettacolo è stato scritto originariamente in lingua francese ed è stato acclamato sia dal pubblico che dalla critica francese. Ugualmente applaudite, negli anni successivi, sono state anche le versioni tradotte in lingua inglese approdate a Londra e New York. In scena a Ragusa ci saranno gli attori Giulia Antille, Massimiliano Càrastro, Damiano Pellegrino e Sara Urzì. La trama parte dal salotto di una delle due famiglie. Il testo sembrerebbe la descrizione di una giornata banale, noiosa, di una qualsiasi famiglia borghese. Invece, dopo un inizio pacato e lucido, tollerante e farcito di convenevoli, la maschera della formalità cade miseramente lasciando il posto al cinismo, alla ferocia, alla frustrazione che alberga nell’animo umano, appunto “il dio del massacro” che ci governa e col quale tutti dobbiamo quotidianamente fare i conti. Un testo sarcastico, pregno di battute al vetriolo, politicamente scorretto, eccezionalmente serrato e scorrevole, attraverso il quale lo spettatore viene accompagnato per mano verso gli abissi dei propri tormenti delle proprie fragilità e dei fallimenti che costantemente cerchiamo di nascondere con risultati talvolta convincenti, più spesso goffi e irreali. Non ci sono vittime né carnefici, vincitori o vinti. Senza un solo grammo di moralismo, “il dio del massacro” costringe l’uomo a fare la cosa più elementare ma al tempo stesso complicata: prendere atto della sua scomoda presenza e imparare a conviverci, guardarsi allo specchio e, nonostante tutto, riconoscersi. Nessuno può evitare questa analisi, non si fanno sconti. Nessuno si salva. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769. L’ingresso costa 10 euro ma in prevendita solo 8 euro presso Silvia Galifi al 339.6188504. Come sempre prima dello spettacolo verrà offerto un cocktail.

di Redazione02 Apr 2013 12:04
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