Rubano in chiesa e restituiscono la refurtiva
Lunedì un parroco di Acate aveva denunciato che la notte precedente, ignoti avevano frzato la porta d’ingresso dei locali di quella struttura religiosa, si erano introdotti all’interno della chiesa asportando un computer, una stampante, delle casse acustiche, un lettore dvd, una pianola ed un videoproiettore. Immediata la reazione dei militari che, anche alla luce della recente rapina ai danni di un muratore di Acate avvenuto lo scorso venerdì, hanno effettuato una serie di perquisizioni domiciliari nelle abitazioni di alcuni pregiudicati noti per i loro precedenti per reati contro il patrimonio, attività che nel mese di febbraio avevano portato al recupero di parte della refurtiva asportata dalle strutture pubbliche del comune biscaro e nello specifico di tre computer completi dei relativi monitor e cavetteria, deferendo contestualmente in stato di libertà quattro soggetti. Seppur l’esito delle perquisizioni in questo caso ha dato esito negativo, il giorno successivo il parroco è tornato dai Carabinieri comunicando di aver rinvenuto, la sera stessa, nel cortile del plesso ecclesiale, gran parte della refurtiva tranne il computer portatile. Nel frattempo, sono in corso indagini tese a recuperare il computer portatile e ad individuare gli autori materiali del furto.