Modica, chiesto il rinvio a giudizio per sei persone

In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di Jellabi Bilel, tunisino 26enne, Cannata Isabella, ragusana di 22 anni, SloumaMarouane, tunisino di 22 anni, Sami Arbia, tunisino di 27 anni, Verdelli Claudio, ragusano di 23 anni, Caruso Orazio, quarantenne modicano. Jellabi Bilel aveva acquistato o, comunque, ricevuto, da persona rimasta ignota, un cellulare provento del delitto di furto commesso ai danni di G.F; in concorso con Isabella Cannata, l’uomo si era impossessato di una borsa in cuoio contenente un portafoglio con all’interno una somma di denaro non quantificata, carte di credito e documenti personali intestati a R.P. Jellabi, Verdelli e Caruso, in concorso tra loro, dopo essersi introdotti all’interno dell’abitazione di Modica, avevano rubato diversi gioielli, orologi, una borsa contenente un PC ed altri oggetti. Inoltre il tunisino aveva utilizzato, non essendone titolare, una tessera banco posta rubata, intestata ai coniugi F.M. e M.G., effettuando tre operazioni, per un importo complessivo di 600 euro; aveva utilizzato una carta di credito rilasciata dalla M.P.S. Agenzia di Pozzallo, intestata e di proprietà di A.A., effettuando presso un distributore di carburante sito a Modica, due operazioni di acquisto di carburante da 50 euro ciascuna; si era infine macchiato di altri furti introducendosi in altre abitazioni o sottraendo telefonini, un navigatore ed una fotocamera digitale da un’automobile.