Ci risentiamo lunedi.
Il gruppo Renzi chiede tempo e rinvia la conferenza stampa di questa mattina nella quale sarebbe stata ufficializzata la candidatura di Mario D’asta per le primarie di coalizione. Occorre prima di tutto capire in verità, chi farà parte della cosiddetta coalizione di centrosinistra perchè i partiti continuano a perdere tempo e non trovano l’accordo su nessun punto. Diversa la questione invece per il PD dove è vero che Calabrese, da segretario cittadino ha raccolto il consenso di quasi tutti gli iscritti ma in pratica non c’erano altri pretendenti. D’asta dunque rivendica prima di tutto una completa libertà di pensiero sulle problematiche cittadine, come ad esempio l’acqua, e poi insiste sulla necessità, comunque, di indire le primarie per dare seguito proprio alla parola che completa il simbolo del partito e quindi la democrazia. In questo week end ci sarà sicuramente l’occasione per discutere e lunedi Mario D’asta riproporrà la sua candidatura alla luce di nuove informazioni. Secondo noi della redazione non sembra ci possano essere altre novità in questi due giorni se non per constatare che c’è in atto quasi un defilarsi dalle posizioni ufficiali e consuete. Probabilmente la lotta si farà tra formazioni eterogenee e multipartitiche con sorprese dell’ultima ora. Intanto è arrivato il comunicato ufficiale del Partito Democratico della città di Ragusa che riunitosi attraverso il proprio organismo dirigente cittadino ha discusso a dell’individuazione di un candidato sindaco del Pd da offrire al tavolo della coalizione. Una ventina gli interventi, centrati sulle caratteristiche che deve avere il candidato e sull’apporto che lo stesso può dare per l’elezione a sindaco della città di Ragusa. Erano presenti 91 componenti su 134 (più diversi iscritti e simpatizzanti che non fanno parte ufficialmente dell’organismo mentre altri erano assenti perché ammalati o impediti alla partecipazione per motivi lavorativi). L’organismo ha individuato con 3 contrari e 2 astenuti (tra cui il segretario) la figura di Peppe Calabrese come candidato che il Pd mette a disposizione della coalizione per la competizione elettorale. Calabrese ha ringraziato i componenti del coordinamento cittadino per questo attestato di fiducia e di riconoscimento del lavoro svolto, sia in consiglio comunale, sia nella gestione del partito cittadino. Il segretario ha dichiarato di accettare con riserva, in quanto essendo la candidatura messa a disposizione della coalizione ha chiesto che la stessa possa essere un’opportunità per tutti i partiti che insieme con il Pd si presenteranno ai cittadini e non vuole che possa essere vista come una fuga in avanti del partito che democraticamente ha individuato con il coordinamento cittadino la candidatura stessa. Il Pd, con questa candidatura, non intende inficiare i rapporti di coalizione creatisi e da creare, perché l’obiettivo è quello di dare vita ad una grande coalizione che si ponga alla guida della città. Nel caso in cui la figura dal Pd individuata non risultasse utile al perseguimento di questo obiettivo, i democratici si dicono disponibili a ritirarla per il bene comune.