Stop al Muos!
La Commissione sanità dell’Ars ha convocato martedi mattina 5 febbraio a Palazzo d’Orleans, una riunione per approfondire la questione del Muos di Niscemi ‘er mettere a confronto i rappresentanti del movimento “No Muos”, esperti e docenti universitari sul rischio da inquinamento elettromagnetico del sistema di comunicazioni satellitari. “Abbiamo acquisito ha detto l’on. Digiacomo – pareri importantissimi dai quali si evincono delle evidenti anomalie sul tema centrale della questione Muos e cioè il rischio per la salute pubblica. Attraverso questo confronto, ora abbiamo elementi che possano consentire a tutti di farsi un’idea più chiara sulla questione”. Informato di questo la Giunta Regionale ha oggi preso una decisione di grande rilievo nella questione . Ecco il testo della delibera di giunta: vista la nota prot.82 gab. 11/01/2013 con la quale è stato avviato il procedimento di sospensione delle autorizzazioni concesse dalla regione per la realizzazione del Muos; considerata la mancanza di indagini preliminari circa le interferenze del Muos rispetto alla navigazione aerea dell’aeroporto di Comiso e l’assenza di studi sui danni arrecati alla salute dalle onde elettromagnetiche sviluppate dal sistema Muos; tenuto conto che la Marina militare Usa non ha ancora sospeso i lavori e che sussistono i motivi come sopra esplicitati per la revoca delle autorizzazioni concesse, la Giunta delibera: di dare mandato all’assessore al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello e al dirigente generale di avviare immediatamente il procedimento per la revoca delle autorizzazioni prot. 43182 del 28/06/2011 e prot. 36783 del 1/06/2011. “Mi hanno detto che il provvedimento di revoca per il Muos a Niscemi e’ pronto e domani sara’ sul mio tavolo. Noi, comunque, rimaniamo vigili e canteremo vittoria assieme agli abitanti di Niscemi solo dopo aver visto il documento con i nostri occhi”. Lo dice il Presidente della Commissione Ambiente dell’Ars Giampiero Trizzino. Le telefonate dell’assessore Mariella Lo Bello, del capo segretria tecnica Stefano Polizzotto e Antonio Malafarina sono arrivate mentre nella stanza di Trizzino erano presenti oltre all’on Dogiacomo diversi rappresentati dei comitati e delle associazioni che da tempo si battono per arrestare il Muos, tra questi alcuni rappresentanti dei movimenti No Muos Sicilia e dell’Adas.