Niente sacciu e li fatti miei mi facciu. La sfida di maggio 2013

territorioTerritorio va avanti come un treno. All’indomani delle politiche, qualunque siano i risultati, il movimento guidato da Nello Dipasquale metterà in mostra i suoi gioielli per le amministrative. Questo almeno per Ragusa, quando il 28 febbraio, Giovanni Cosentini candidato a sindaco del Movimento non solo presenterà le liste che lo appoggeranno ma addirittura  i 4 assessori previsti dalla legge. Insomma tutto sembra procedere per il meglio nella continuità. Ma a guardare bene, ieri sera nella riunione indetta per capire se sia necessario o meno intavolare discorsi con eventuali alleati, qualcuno si è dimostrato insofferente.  Ma è abbastanza normale se si considera che i posti a disposizioni sono pochi ed i pretendenti molti soprattutto se facciamo riferimento ai possibili assessori. Poichè le scelte verranno fatte entro questa settimana è chiaro che gli aspiranti si stanno facendo avanti. Giovanni Cosentini però  deve fare i conti non solo con le opportunità politiche ma con le reali necessità della gente ragusana. Vogliamo dire che non basta avere un ottimo serbatoio di voti per essere nominato assessore. Occorre dimostrare di essere capace a svolgere quel compito. Basta infatti guardare a quello che sta succedendo proprio in questi giorni: improvvisamente ci si accorge che la città ha un bel po di debiti, spuntati fuori solo ora, che ogni ex amministratore disconosce. Come dire: niente sacciu e li fatti miei mi facciu. Nella giunta precedente chi si occupava del bilancio, chi doveva controllare le entrate, chi le uscite? Sembra che tutti gli assessori di Dipasquale vivessero in una beata incoscienza. Questo non dovrà accadere più. Ogni settore deve avere un responsabile, fino in fondo, deve discutere con il capo ma non può essere messo a tacere pena il defenestramento. La città non può essere ridotta allo stremo e alla vergogna, come accade in tante alte città vicine e lontane,  per causa di sindaci, magari onesti, ma assolutamente  incompetenti, in mano a funzionari poco elastici ed intelligenti.  Sappiamo che è difficile ma questa è la sfida di maggio 2013.

di Direttore20 Feb 2013 12:02
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