Acate, sequestro di persona e violenza sessuale

Notte da incubo per una coppia di romeni, marito e moglie, lei al secondo mese di gravidanza. A mezzanotte circa, una chiamata giunge al 113. Un uomo riferisce che la propria moglie è stata portata via a forza da due connazionali romeni. Si trovano in c.da Case Serre, in territorio del comune di Acate. La Polizia arriva sul posto tempestivamente, nonostante l’assenza di specifiche indicazioni riesce a trovare l’uomo, il quale racconta i fatti. Si trovava all’interno della sua casupola con la moglie, ed era nata una discussione accesa, parlavano ad alta voce, forse gridavano. Sono stati sentiti da tre loro connazionali, due dei quali occupano un caseggiato poco distante, i quali sono  intervenuti e si sono immischiati nella discussione. Hanno prima offerto alla donna di seguirli presso la loro abitazione, ed al netto rifiuto di quest’ultima l’hanno presa a forza e trascinata. Il marito ha mostrato forte disappunto ma considerata la disparità numerica non ha avuto il coraggio di opporsi e intervenire immediatamente a difesa della donna anche se l’ha seguita sin dove i tre la portavano. Ma lì giunti gli è stata sbarrata la porta in ferro ed è stato lasciato fuori. In preda alla disperazione ha cercato di forzare la porta con una spranga di ferro. Intanto gli uomini minacciando con un grosso coltello la donna, l’hanno costretta a denudarsi, sdraiarsi su un letto ed hanno iniziato a palpeggiarla. Il marito da fuori capito il grosso pericolo ha continuato a forzare l’uscio ed a tal punto i tre aggressori hanno deciso di affrontarlo uscendo da casa, lasciando la donna dentro, chiusa a chiave, ed armati di coltello lo hanno rincorso sin dentro la sua abitazione, immobilizzandolo e spruzzandogli sugli occhi uno spray urticante. Reso inoffensivo il marito, due dei tre aggressori sono tornati dalla donna. L’uomo riavutosi, ha chiamato il 113. La volante appreso il racconto si è recata presso il luogo dove doveva trovarsi la donna, ha abbattuto la porta d’ingresso e ha trovato la donna nuda sul letto che si proteggeva come poteva ed i due uomini seminudi avventati su di lei. I due sono stati bloccati, la donna ed il marito soccorsi e trasportati al pronto soccorso. Dopo la minuziosa ricostruzione dei fatti VASILIU Ion Daniel, 34 anni, e VASILIU Marian, 26 anni, fratelli, braccianti agricoli incensurati, venivano tratti in arresto e condotti presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’A.G. Sono indagati per i reati di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni personali. Il terzo romeno è ricercato.

 

di Redazione05 Feb 2013 10:02
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