Nazionali: Territorio va con Crocetta
Il gruppo parlamentare di Territorio, dopo ampio dibattito sul tema delle elezioni politiche, alla presenza di tutti i componenti, gli on.li Anselmo, Lo Giudice, Greco, Vullo e del capogruppo Dipasquale, ha deciso di dare pieno appoggio elettorale alla lista Megafono. “Alcuni dei principali temi in cui ci riconosciamo sono in comune con il progetto che anche a livello nazionale sta cercando di portare avanti il governatore Crocetta – spiega l’on. Nello Dipasquale, capogruppo di Territorio all’Ars – Fin dal suo insediamento il presidente sta cercando di mettere in atto una vera rivoluzione con tagli della spesa e con una lotta allo sperpero. Tema a noi caro da sempre e su cui ci troviamo in perfetta sintonia così come su altri argomenti”.
di Redazione18 Gen 2013 17:01
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Il ciclone Grillo continua a convertire altri spreconi incalliti ad un finto interesse per la lotta agli sprechi.
E’ inutile: il pentimento è tardivo e saranno travolti alle prossime elezioni nazionali.
Ma gli altri deputati del gruppo, Alice Anselmo (vicecapogruppo), Marcello Greco, Salvatore Lo Giudice e Gianfranco Vullo rendono noto intanto di avere inviato ieri una lettera di sfiducia a Di Pasquale. “La vita del gruppo da più di un mese è caratterizzata da iniziative personali del capogruppo che non trovano riscontro nella volontà e nei disegni perseguiti dal gruppo – scrivono i deputati – Il gruppo parlamentare non può muoversi ignorando l’esistenza di un movimento politico mai coinvolto nelle decisioni assunto a nome del gruppo”. Per i deputati “questo modo autoritario offende il metodo democratico e getta pericolose ombre su tutto il movimento ingenerando l’equivoco che lo scopo dell’esistenza del gruppo sia quello di elemosinare una qualche evidenza di governo o di rivendicare spoglie”. “Finora – conclude la lettera – i riconoscimenti conseguiti dal gruppo sono dovuti all’apprezzamento manifestato dai colleghi parlamentari nei confronti di singoli colleghi del gruppo”.
Da Live Sicilia..: “A scatenare la tensione nel gruppo, la composizione delle liste per le Politiche. A quanto si apprende, una parte del movimento sarebbe stata intenzionata a scendere direttamente in campo, magari aderendo al progetto del Centro demcoratico di Tabacci, senza però trovare una sponda in Dipasquale.
Territorio, insomma, mure ancora in fasce. E bisognerà adesso capire quali saranno le mosse dei quattro superstiti, che comunque rimangono nell’alveo della maggioranza di governo. I quattro potrebbero passare al misto, visto che è improbabile che ottengano una deroga per mantenere in vita il gruppo slegato da partiti nazionali, oppure potrebbero guardarsi attorno per trovare un quinto uomo che aderisca al gruppo. “Passeremo al gruppo misto ed entro un paio di giorni con altri parlamentari costituiremo un nuovo gruppo all’Ars – dice all’Ansa il deputato regionale Marcello Greco -. Sono molto amareggiato per come Dipasquale ha condotto questa vicenda. Noi ribadiamo comunque il sostegno al governo Crocetta”.
Ma gli altri deputati del gruppo, Alice Anselmo (vicecapogruppo), Marcello Greco, Salvatore Lo Giudice e Gianfranco Vullo rendono noto intanto di avere inviato ieri una lettera di sfiducia a Di Pasquale. “La vita del gruppo da più di un mese è caratterizzata da iniziative personali del capogruppo che non trovano riscontro nella volontà e nei disegni perseguiti dal gruppo – scrivono i deputati – Il gruppo parlamentare non può muoversi ignorando l’esistenza di un movimento politico mai coinvolto nelle decisioni assunto a nome del gruppo”. Per i deputati “questo modo autoritario offende il metodo democratico e getta pericolose ombre su tutto il movimento ingenerando l’equivoco che lo scopo dell’esistenza del gruppo sia quello di elemosinare una qualche evidenza di governo o di rivendicare spoglie”. “Finora – conclude la lettera – i riconoscimenti conseguiti dal gruppo sono dovuti all’apprezzamento manifestato dai colleghi parlamentari nei confronti di singoli colleghi del gruppo”.
Da Live Sicilia..: “A scatenare la tensione nel gruppo, la composizione delle liste per le Politiche. A quanto si apprende, una parte del movimento sarebbe stata intenzionata a scendere direttamente in campo, magari aderendo al progetto del Centro demcoratico di Tabacci, senza però trovare una sponda in Dipasquale.
Territorio, insomma, mure ancora in fasce. E bisognerà adesso capire quali saranno le mosse dei quattro superstiti, che comunque rimangono nell’alveo della maggioranza di governo. I quattro potrebbero passare al misto, visto che è improbabile che ottengano una deroga per mantenere in vita il gruppo slegato da partiti nazionali, oppure potrebbero guardarsi attorno per trovare un quinto uomo che aderisca al gruppo. “Passeremo al gruppo misto ed entro un paio di giorni con altri parlamentari costituiremo un nuovo gruppo all’Ars – dice all’Ansa il deputato regionale Marcello Greco -. Sono molto amareggiato per come Dipasquale ha condotto questa vicenda. Noi ribadiamo comunque il sostegno al governo Crocetta”…