Il TAR di Catania conferma la Iurato
Rimarrà in carica fino a fine mandato, il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato. Il TAR di Catania respinge il ricorso di Giovanni Barone e lo condanna a pagare le spese di verificazione delle schede. Saranno distribuiti in parti uguali le spese degli avvocati Giovanni Mania difensore di Franca Iurato e Alessia Giorgianni del candidato Giovanni Barone. “Il ricorrente aveva il semplice onere di effettuare verifiche e conteggi di tipo aritmetico – si legge nella sentenza del Tar – attraverso l’analisi di verbali già acquisiti, che avrebbero potuto evidenziare se ed in cosa si fosse annidato l’errore o l’omissione che lo hanno fatto soccombere nel confronto elettorale. In altre parole, non emergono in questo caso quelle difficoltà di acquisizione di dati ed elementi di valutazione che, invece, connotano le ipotesi in cui si intende contestare la regolarità delle singole manifestazioni di voto allorquando si discute di elementi (le operazioni di spoglio delle singole schede) che non ricadono sotto l’immediata e diretta sfera conoscitiva del ricorrente. L’unico punto in cui il ricorrente manifesta un interesse diretto – spiegano i giudici nella motivazione -riguarda la contestazione dei voti attribuiti – e poi corretti mediante l’uso del “bianchetto” – nella sezione numero 2 ai candidati alla carica di sindaco di Santa Croce. In primo luogo, si deve rilevare che l’irregolare attribuzione dei voti si fa discende dal confronto con un documento informale ed irrituale (i dati diffusi dal comune), che evidentemente non è idoneo a scalfire la forza probatoria privilegiata attribuita ex lege ai verbali”.
Proseguiremo con l’impegno di sempre, così come abbiamo sempre fatto, dichiara il sindaco Iurato. Mentre per Giovanni Barone il ricorso era un atto dovuto a quanti lo avevano votato.