23, dico 23.
Dispiace pensare che l’amico Cesare Sorbo, presidente dell’Ascom ragusana, non abbia capito lo spirito della protesta portata avanti da Teleiblea e dalla sua redazione. L’emittente ragusana si è sempre schierata a favore dei commercianti della via Roma tanto che ha voluto offrire loro, gratuitamente, ben due programmi, di un’ora ciascuno in onda nelle domeniche precedenti al Natale, con l’intenzione di dare una mano ai negozianti all’indomani della riapertura della via principale della città. Sappiamo con certezza che gli esercenti hanno apprezzato l’iniziativa. Diciamo questo solo per far capire che noi della redazione siamo dalla parte di tutti gli imprenditori ma questo non vuol dire che abbiamo le fette di prosciutto sugli occhi o che non capiamo quali siano le reali motivazioni della considerazione fatta, oggi, in un comunicato stampa firmato da Sorbo che pubblichiamo in altra parte del giornale. Prima di tutto occorre fare un valutazione di immagine. Sfidiamo chiunque a dire che quelle macchine posteggiate sul ponte sono belle da vedere. Non crediamo inoltre che sia pratico permettere alle vetture di fare avanti indietro sul ponte alla ricerca del posteggio, che non si vede da lontano, e quindi giocoforza bisogna passare in rassegna tutte le strisce blu e poi tornare indietro facendo manovra. Possiamo anche permettere ai pullman di posteggiare per l’intera giornata tanto sul ponte c’è vento e nessuno guarda il panorama che invece dovrebbe essere rivalutato. Cesare Sorbo questa non la avrebbe dovuta dire perchè sappiamo bene come la pensa in merito alle aree pedonali . Lui è stato sempre un fautore del decoro cittadino e si è battuto per la nuova Via Roma chiusa al traffico. Probabilmente si è fatto convincere da alcuni qualificati commercianti di Via Roma che però, per loro fortuna, hanno i negozi proprio a fianco al ponte. Forse è questa la motivazione più forte. Nonostante un anno di lavori , l’arredo e l’illuminazione, 3 parcheggi coperti, una serie di dichiarazioni sulle buone intenzioni e sul cambio della mentalità, ancora, e ci dispiace che l’Ascom non abbia fatto passi avanti, stiamo qui a discutere su 23 posteggi, dico 23, a pagamento disegnati a squadra su una delle maggiori attrattive della città. E’ vero oggi fa freddo ma in primavera, ormai alle porte, cercheremo ancora la scusa del maltempo per giustificare questo piccolo ed involontario favore per quelli più vicini ai posteggi? Ora aspettiamo la risposta dell’Ascom, speriamo che sia piccola piccola come la firma che c’è sotto ad ogni loro dichiarazione perchè a tutti tocca il diritto di parlare ma a viso aperto.
Direttore hai ragione!! purtroppo, ad oggi, il limite della nostra città sembra essere sempre di più la mentalità del fare comodo….il ragusano non può fare 2 passi a piedi, altrimenti i commercianti si in(albera)no. Mi chiedo solo una cosa: se il ponte venisse riqualificato divenendo una piccola chicca in grado di fare da volano per il turismo anche a Ragusa superiore, cosa ne penserebbero i commercianti?
Mi auguro che quanto espresso dal Presidente dell’Ascom non sia condiviso dalla maggioranza dei Cittadini e dei Commercianti.
E’ veramente penoso e scandaloso ……ammirare la movimentazione e sosta di macchine sul Ponte Pennavaria.
Ragusa certamente ha bisogno di crescere ancora per maturare una vera mentalità cittadina e commerciale.
Pippo Cilia
Dobbiamo convenire che quanto dichiarato dal Sig. Sorbo non e’ altro che INA riflessione di un non commerciante . Oggi che abbiamo una via Rona ( decente ) e’ logico che si completi con una riqualificazione del ponte Pennavaria , anzi suggerisco di installare la famosa statua che abbiamo pagato e che forse giace in qualche magazzino .