S.P.60 “Ragusa-Malavita-Santa Croce” A 50 km orari non si muore?

imagespLe ordinanze 6 e 7 del 29 novembre con le quali si impongono limitazioni alla velocità dei mezzi sui tratti della S.P.60 “Ragusa-Malavita-Santa Croce” e la S.P.36 “S.Croce- M.di Ragusa ” perché “in atto non è possibile eseguire interventi manutentivi per la messa in sicurezza del tratto stradale a causa delle ridotte disponibilità di bilancio ” scatenano indignazione a Santa Croce Camerina. A farsene portavoce verso l’ente provincia, che sottovalutando l’importanza delle due arterie stradali, mette a rischio l’incolumità degli automobilisti, il PD della locale sezione.

Il Circolo del Partito Democratico di S. Croce, si chiede del perché di questa scelta, visto che per tante altre strade provinciali, si è proceduto al loro ammodernamento e messa in sicurezza..

Si ricorda che l’intero percorso della strada di Malavita ( SP 60) è stato allargato, messo in sicurezza e non si capisce perché, la sola parte che interessa il territorio di S. Croce, non è stata mai ammodernata, mai messa in sicurezza e sempre dimenticata. Ci si accorge solo oggi, tardivamente, dopo anni di incidenti, che la strada è pericolosa e bisognevole di interventi e limitazioni di velocità?

La SP 35 S. Croce – Marina di Ragusa è invece uno stretto budello che ogni giorno viene percorsa da centinaia di autovetture e autocarri di grosse dimensioni che fanno la spola tra i mercati ortofrutticoli di Scicli, Donnalucata, S. Croce e Vittoria ed il porto di Pozzallo.

Queste due arterie viarie, proprio nei tratti mai ammodernati, sono stati teatro di incidenti gravi dove cittadini di S. Croce, mai dimenticati, vi hanno trovato la morte e considerato che a tutt’ora non passa settimana in cui non si registrano incidenti più o meno gravi, la scelta troppo semplicistica di mettere il limite di velocità, appare irrispettosa ed offensiva nei confronti della comunità di S. Croce Camerina, troppo spesso accantonata dalle varie Amministrazioni Provinciali che si sono susseguite.

Si auspica che il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa, voglia prendere in considerazione la possibilità di rivedere le citate Ordinanze, ammodernare i tratti di strada in questione che, tra l’altro, sono stati inseriti nel programma delle opere triennali 2011/2013 dell’ente.

di Redazione19 Dic 2012 09:12
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