Alberghiero di Modica: a scuola gli studenti di Vittoria e Comiso ci arrivano a piedi!

Sono circa 190 gli stu­den­ti di Vit­to­ria e Co­mi­so, al­lie­vi dell’Is­ti­tu­to al­ber­ghie­ro Prin­ci­pi Gri­mal­di, che ques­ta mat­ti­na per rag­g­iun­ge­re la loro scuo­la a Mo­di­ca hanno do­vu­to arran­giar­si in ogni modo. Per­ché con la so­p­pres­sio­ne delle corse dell’Ast già av­ve­nu­ta, gli stu­den­ti pen­do­la­ri oggi, primo gior­no di scuo­la, hanno tro­va­to so­p­pres­so il loro con­sue­to au­to­bus che li por­ta­va a Mo­di­ca.

Una no­ti­zia che da ieri sera è rim­pal­la­ta tra i co­mu­ni in­teres­sa­ti do­man­dan­do­si chi aves­se la responsabilità di por­ta­re ques­ti alun­ni alla pro­pria scuo­la. Un grido d’al­lar­me che è par­ti­to ieri dal di­ri­gen­te sco­las­ti­co, Giu­s­ep­pe Fava, nel gior­no del suo st­es­so in­se­dia­men­to. Nes­su­no lo avreb­be pre in­for­ma­to di quan­to stava ac­ca­den­do e a poche ore dal suono della prima cam­pa­na ha do­vu­to chie­de­re un in­ter­ven­to stra­or­di­na­rio all’am­mi­nis­tra­zio­ne, al Pre­fet­to e alla Pro­vin­cia, a fa­vo­re del di­rit­to allo stu­dio. Il com­mis­sa­rio stra­or­di­na­rio alla Pro­vin­cia Re­gio­na­le di Ra­gu­sa, Gio­van­ni Scar­so, ques­ta mat­ti­na in vi­si­ta in al­cu­ni is­ti­tu­ti della pro­vin­cia e sem­pre molto vi­ci­no agli stu­den­ti, non ha la­s­cia­to in­as­col­ta­to la ri­chies­ta di aiuto del di­ri­gen­te sco­las­ti­co del Gri­mal­di e per venire in­con­tro agli stu­den­ti, la Pro­vin­cia ha dato un con­tri­bu­to alla scuo­la per tam­po­na­re il prob­le­ma nei primi gior­ni. “E’ solo un pic­co­lo con­tri­bu­to – ha san­ci­to il com­mis­sa­rio Scar­so – per­ché nei primi gior­ni la scuo­la or­ga­ni­z­zi degli au­to­bus per gli stu­den­ti di Co­mi­so e Vit­to­ria in modo che pos­sa­no rag­g­iun­ge­re il loro Is­ti­tu­to. Il prob­le­ma però si ripresenterà a breve e deve es­se­re il Co­mu­ne ad oc­cupar­se­ne. L’Ast ha sos­pe­so le corse ma ques­ti stu­den­ti hanno il di­rit­to di poter fre­quen­ta­re la loro scuo­la e non basta che ar­ri­vi­no con il treno alla sta­zio­ne di Mo­di­ca, la scuo­la è trop­po lon­ta­na per po­ter­la rag­g­iun­ge­re a piedi” Da parte sua l’am­mi­nis­tra­zio­ne di Mo­di­ca, con l’as­ses­so­re Tato Cav­al­li­no, ha ris­posto che sarà fatto tutto il pos­si­bi­le per gli stu­den­ti ma che si deve ne­ces­sa­ria­men­te tro­va­re un ac­cor­do con l’Ast per­ché l’am­mi­nis­tra­zio­ne non può uti­li­z­za­re dei fondi, per altro in­esis­ten­ti, per or­ga­ni­z­za­re dei pullman ad hoc solo per gli stu­den­ti del Gri­mal­di. “E’ un ser­vi­zio che spet­ta all’Ast – af­fer­ma pe­ren­to­rio l’as­ses­so­re – Il co­mu­ne non ha ne le ri­sor­se ne le com­pe­ten­ze per far fron­te a un tale ser­vi­zio”. In­tan­to oggi gli stu­den­ti di Co­mi­so e Vit­to­ria erano al loro banco e lo sa­ran­no anche nei pros­si­mi gior­ni, in at­te­sa però che Ast e am­mi­nis­tra­zio­ne tro­vi­no al più pr­esto una so­lu­zio­ne.

di Redazione14 Set 2012 13:09
Pubblicità