Massima attenzione
Massima attenzione
Continua lo stato di allerta arancione in provincia di Ragusa. Per fortuna i disagi non sono troppo pesanti ma chi ha il dovere di proteggere i cittadini ha molto da fare. Il perdurare del vento non fa smettere di squillare i telefoni di sala operativa dei Vigili del Fuoco del capoluogo e pertanto il dispositivo è stato potenziato richiamando 12 unità che si sommano a quelle in servizio per far fronte alle richieste per lo più provenienti dall'area ipparina, tegole, alberi, pali pericolanti, tetti divelti, lamiere di edifici non manutenuti e portati via dal vento. L 'autogrù è staqta impegnata a Vittoria per un tetto divelto, ci sono almeno altri 20 interventi in attesa Fortunatamnete come abbiamo detto allo stato non si registrano danni a persona.
In attesa del bel tempo occorre......
In attesa del bel tempo occorre......
Secondo Cettina Raniolo consigliere comunale e candidata della lista Cassì sindaco , in attesa della buona stagione è necessaria una attenta programmazione.
Assistiamo infatti, dice la candidata ad una vera e propria invasione dei camper che sono spesso posteggiati, selvaggiamente, in più parti della città. A questo proposito, oltre a controlli serrati, occorre allestire e mettere in funzione l’area camper per evitare il poco decoroso spettacolo degli "accampamenti dei turisti" sul lungomare Andrea Doria.” Cettina Raniolo, raccogliere dunque le lamentele e le istanze di tanti residenti e dei primi villeggianti della frazione
balneare. Visto che è vietata la sosta nelle vie del centro per i camper che è pur vero che si tratta di un turismo che va crescendo e che deve essere trattato con riguardo. A Marina di Ragusa per i camper da tempo c'è un'area dedicata che deve tornare agibile con tutti i servizi adeguati.
Il brutto fenomeno del parcheggio dei camper sul lungomare Andrea Doria oltre all’antiestetica e ingombrante presenza di questi mezzi sul viale delle passeggiate, mostra gente accampata, panni stesi e barbecue allestiti. "Non sembra l’immagine giusta da dare ai primi turisti e ai vacanzieri che cominciano ad affollare Marina di Ragusa. Mi attiverò – prosegue – anche come Comitato Andrea Doria, per sollecitare interventi duraturi in materia
e per richiedere controlli in tutto il territorio della frazione balneare, ci sono anche altre aree, oltre a quelle
del lungomare, che diventano area camper non autorizzate, occorre predisporre un adeguato servizio per
tutto l’anno, prevedendo delle agevolazioni per il gestore, nei periodi di scarsa affluenza, ma il servizio deve
essere continuo e, soprattutto, all’incedere della stagione estiva, che da noi arriva anche in anticipo
rispetto al calendario, ci dobbiamo far trovare pronti per offrire una cartolina degna degli sforzi che si
fanno, ogni giorno, per mantenere alto il livello di Marina di Ragusa.
Il mercato truffato.
Il mercato truffato.
In merito alla notizia, che sta circolando in queste ore, relativa alla truffa
da 700mila euro al Mercato Ortofrutticolo di Vittoria ai danni di almeno
17 concessionari di box che hanno inviato un esposto alla Procura,
interviene il Presidente dell’ACOV, Giuseppe Zarba.
“Purtroppo- dice Zarba - questo è un fenomeno che ormai da troppo tempo
affligge tutti gli operatori del mercato. Soltanto nel 2022 sono state
registrate circa 3 mln di euro di frodi. È indispensabile che le istituzioni, a
tutti i livelli e in sinergia con l’Associazione Concessionari, trovino delle
soluzioni celeri ad un problema che rischia di trasformare i mercati
agroalimentiri in un bancomat per le agromafie. L’ICQRF all’interno del
Mercato ortofrutticolo di Vittoria è un buon inizio ma serve anche
l’intervento deciso dello Stato per sanzionare in maniera esemplare i
responsabili di simili azioni fraudolente”.
Abbiamo cercato di mantenere il massimo riserbo sulla vicenda per
consentire agli organi inquirenti di lavorare nella sacralità del silenzio
investigativo ma un ammanco di simili dimensioni è difficile che non salti
agli onori della cronaca”. Così l’avvocato Giovanni Bongiorno, legale
Associazione Concessionari che aggiunge: “Questa, purtroppo, è solo una
delle tante truffe che puntualmente l’Associazione ha denunciato
all’Autorità giudiziaria, ma il fenomeno è veramente importante.
Attendiamo fiduciosi l’esito delle indagini da parte della Magistratura
nell’auspicio che l’intervento deciso della Procura della Repubblica possa
servire da deterrente per future azioni di questo tipo
Novità per le ferrovie iblee
Novità per le ferrovie iblee
- Un incontro tra la direzione regionale di Trenitalia, rappresentata dal dott.Pullara e dalla dott.ssa Caradonna, e i rappresentanti dei
Pendolari della linea Siracusa-Ragusa-Gela, Andrea Patriarca e Pippo Gurrieri (del Comitato Pendolari Siciliani) svoltosi il 10 maggio, sono
state comunicate alcune importanti novità concernenti la linea Siracusa-Ragusa-Caltanissetta.
La più importante è senz'altro l’immissione in servizio dei nuovissimi treni Blues tra Siracusa e Ragusa; anche se non sarà ancora per tutte le
corse - per i treni che vanno oltre Ragusa infatti continueranno ad essere ancora utilizzate le ALN 668, di cui è comunque prevista la
progressiva sostituzione - questa è comunque una notizia importante. Trenitalia valuterà comunque la possibilità tecnica di utilizzare i Blues anche da e verso Gela.
E’ stato inoltre confermato l’inizio dei lavori per l’installazione su tutta la tratta del moderno sistema di circolazione ERMTS (usato ad oggi
anche nelle linee alte velocità), lavori svolti inizialmente nelle ore notturne senza influenzare il traffico ferroviario, solo nel 2024
occorrerà un periodo di chiusura al servizio per ultimare i lavori di potenziamento. Trattandosi di interventi tendenti a modernizzare
l’infrastruttura ferroviaria, non possiamo che accoglierli con favore.
E’ stata confermata anche per questa estate (dall’entrata in vigore del
nuovo orario estivo, il 12 giugno) l’offerta di treni (denominata
Barocco Line) nei giorni festivi e domeniche sulla tratta Siracusa e
Donnafugata e viceversa, anche questo servizio verrà espletato con i
modernissimi treni Blues. I Barocco Line hanno riscosso un grande
successo negli anni scorsi, e questo ci ha indotti a rivendicare la
riapertura domenicale e festiva della linea anche per gli altri periodi
dell’anno.Ricordiamo che i Blues sono treni moderni, appena usciti di fabbrica,
altamente tecnologici, dotati di area Giochi per bambini, climatizzatori
di ultima generazione, sui quali è possibile trasportare le biciclette,
con una capienza alta. A regime (cioè una volta effettuati gli
interventi infrastrutturali programmati), accorceranno le percorrenze
lungo la tratta.Come Comitato abbiamo auspicato che il periodo di interruzione della
linea nel 2024 possa essere sfruttato anche per l’effettuazione dei
lavori di ristrutturazione della stazione di Ragusa centro legati al suo
adeguamento anche al servizio di Metroferrovia.Ogni interruzione provoca disagi, ma questo non vale solo per le
ferrovie; se però il fine è di potenziare in sicurezza, comfort,
incremento delle corse, la nostra linea, non possiamo che accettare un
sacrificio che sottende un’attenzione particolare per la tratta
Siracusa-Ragusa-Gela-Caltanissetta.
40 milioni di € per ottenere... il caro voli!"
40 milioni di € per ottenere... il caro voli!"
Riportiamo il comunicato stampa di Aerolinee Siciliane che come si suol dire mette il carico da 11 sulla vicenda caro voli e aeroporto di Comiso. Qualcuno dovrebbe rispondere.
Un fiume di denaro corre dai gestori aeroportuali o dalla regione verso i vettori aerei. Il risultato è una crescita indiscriminata dei prezzi.
Questa la descrizione della situazione che arriva da Aerolinee Siciliane SpA, per bocca di Luigi Crispino, recentemente descritto da molti esperti come ‘uno degli uomini che ha fatto la storia dell’aviazione civile in Italia’.
La società di trasporto aereo a capitale diffuso sottolinea che le fluttuazioni dei prezzi sono traccia di distorsioni di mercato che probabilmente è la stessa Regione Siciliana a creare.
‘Abbiamo appreso - spiega Crispino - che Ryanair, nella sua qualità di cliente dell’aeroporto di Comiso, ha staccato una fattura di 1,2 milioni di euro per tre mesi di attività nello scalo ragusano.’ Nel periodo d’interesse della fattura, la compagnia irlandese ha movimentato ventisettemila passeggeri e centonovantacinque voli in uscita, dall’aeroporto Pio la Torre.
A partire dall’analisi che è scaturita da questo inusuale pagamento richiesto ad un fornitore (l’aeroporto) da parte di un cliente (la compagnia aerea) di queste somme, Aerolinee Siciliane, sulla base di autorevoli fonti di analisi sul traffico aereo mondiale, ha valutato che i contributi a tutti i vettori sul piano regionale potrebbero facilmente arrivare a cinquanta milioni di euro l’anno, di fondi pubblici.
‘Il tutto accade presumibilmente con artifici per aggirare i regolamenti europei che vietano simili conttribuzioni, se provate. Ovviamente, noi ci auguriamo, per il loro bene, che i nostri gestori aeroportuali siano maestri nell’evitare le insidie che si nascondono nelle norme. Il punto è che nonostante l’enorme spesa, il risultato tangibile è l’aumento dei prezzi dei biglietti aerei che colpisce tutti i siciliani.’
Crispino spiega che ‘finché ci sono stati vettori siciliani, il problema caro voli non esisteva. Se le nostre deduzioni sono corrette, oggi una politica basata sul finanziamento dell’attività aeronautica in Sicilia porta a ridurre gli operatori, perché chi non riceve soldi rifiuta giustamente di lavorare con la Sicilia. Ed è questo che riduce l’offerta e fa aumentare i prezzi dei biglietti aerei.’
Aerolinee Siciliane ha reso noto che nei mesi passati ha più volte chiesto garanzia al governo regionale di garantire pari condizioni di accesso al mercato a tutti gli operatori. ‘È evidente che se ci sono i contributi che sospettiamo e che la fattura di Ryanair a Comiso rivelerebbe, queste pari condizioni non ci sono e ci impediscono di poter avviare le nostre operazioni di volo.’
‘Non cadiamo nella polemica spicciola e non rispondiamo al mancato senso della legalità che spinge il governo regionale a non volerci incontrare. Che il governo non venga incontro alle richieste dei propri cittadini e delle imprese siciliane riteniamo che sia grave.’
‘Ricordiamo che mentre si fanno moniti immotivati ad Aerolinee Siciliane perché lavori senza contributi pubblici che non abbiamo mai avuto né chiesto, così come è già accaduto per Air Sicilia e per WindJet, contributi per almeno sei milioni di euro l’anno sono stati concessi ai due aeroporti di Trapani e Comiso, per poi scoprire che detti aeroporti devono pagare fatture ai vettori, e non il contrario.’
‘Chiediamo di avere una risposta – spiega Crispino - su chi ci dovrà garantire la libertà d’impresa e la parità di trattamento appena saremo operativi con i nostri primi voli.’
‘Negli ultimi giorni, qualcuno ha dichiarato che ‘abbiamo vinto il caro voli’. A noi pare che questa dichiarazione faccia il paio con la dichiarazione di un ministro che si illuse di ‘vincere la povertà.’
La replica sul parcheggio di Ibla
La replica sul parcheggio di Ibla
Ecco, a tamburo battente, la replica alla lista Schininà sul parcheggio di Ibla
È facile fare promesse senza dire le cose come stanno. Nella loro ricostruzione assai di parte sulla questione del parcheggio multipiano per Ibla, i rappresentanti della lista Schininà “dimenticano” ben più di un anno, lasciando così credere che nulla sia accaduto in quel frangente. Conviene allora rinfrescare loro la memoria, onde evitare che riescano a far passare un messaggio fuorviante: -
Nel 2018 il nostro Comune ha presentato in Regione la "verifica di non assoggettabilità a Vas", come ben dovrebbe sapere chi oggi rivendica la forza “ai piani alti” dei partiti. - La Regione, dopo un anno e mezzo, e cioè nel 2020, ha comunicato che invece la Vas fosse necessaria e di conseguenza, nei giorni immediatamente successivi, il Comune ha depositato formale richiesta di rilascio. -
Sempre nel 2020 è tuttavia cambiata la normativa regionale: la competenza per il rilascio della Vas è passata dalla Regione ai Comuni. Ragusa si è subito mossa di conseguenza, organizzando l’ufficio ed avviando i lavori. -
Nel 2021 però, in conseguenza di un ricorso dello Stato proprio contro la nuova disciplina regionale, la normativa è cambiata di nuovo e la competenza sulla Vas è tornata alla Regione. L'iter per la approvazione regionale è quindi ricominciato, facendo perdere non pochi mesi proprio a causa dei “pasticci” e delle lentezze di Palermo.
Nel 2022, con l’iter sbloccato, il Consiglio Comunale di Ragusa ha approvato la presa d’atto d’avvio delle procedure espropriative, diventata efficace dopo altri 90 giorni di verifica regionale.
Questa amministrazione ha avuto la capacità di sbloccare un iter regionale complesso e avrà la capacità di portare a compimento l’opera, come ha fatto e sta facendo con molte altre, qualora i ragusani sceglieranno chi dice le cose come stanno e non chi si limita a promettere con lacunose ricostruzioni.
Il posteggio interrato a Ibla.
Il posteggio interrato a Ibla.
Il parcheggio a Ibla è un nodo cruciale per lo sviluppo del centro storico ma se ne parla dal 2012 e fino ad ora si tratta solo di idee, progetti ma niente di concreto.
“Purtroppo – dice Pino Iannucci, candidato al Consiglio comunale nella lista Schininà
sindaco-Ri-Pensare Ragusa, con alle spalle diversi decenni di attività tecnica come
libero professionista – in questi anni non si è visto un concreto passo in avanti sulla
delicata questione. Eppure, è un argomento di scottante attualità alla luce dei
molteplici problemi riscontrati a Ibla, dall’adozione della ztl agli atavici problemi dei
parcheggi, siano essi quelli dei residenti o delle strisce blu. Ricordiamo che il piano
particolareggiato dei centri storici approvato il 23 novembre 2012 prevedeva
nell’elaborato 37, con gli interventi specifici 3, 5 e 78, la realizzazione di un
parcheggio interrato multipiano nella discesa Peschiera. È del mese di ottobre del
2016 la presentazione di una proposta progettuale di finanza, da parte di una società
interessata alla realizzazione del parcheggio, ai sensi delle normative vigenti in
materia di project financing, acquisita al protocollo in data 10 ottobre 2016. Nel mese
di gennaio del 2018 la soprintendenza rilasciava il nulla osta archeologico e
successivamente rilasciava il parere favorevole al progetto di fattibilità, con una
validità di cinque anni. Con delibera di Giunta n.83 dell’8 marzo del 2018, viene
preso atto della proposta dei pareri favorevoli rilasciati e si demanda al dirigente
preposto la predisposizione degli atti necessari ad andare avanti. Nella determina si
dà atto che il progetto di fattibilità è stato redatto sulla base di verifiche preventive
dell’interesse archeologico e della verifica dell’area boschiva effettuata in data 17
maggio 2018 con verbale positivo acquisito dal Comune di Ragusa in data 25 maggio
2018. In data 4 maggio 2021, circa 3 anni dopo, il Comune di Ragusa avviava la
procedura Vas (valutazione ambientale strategica). Con nota del 13 settembre 2021, il
dipartimento urbanistica della Regione ha chiesto al Comune di Ragusa l’adozione di
una delibera di Consiglio per la reiterazione del vincolo di area destinata a
parcheggio interrato così come previsto dal Piano particolareggiato”.
Federico Androne, appassionato di storia e archeologia, studente di beni culturali,
candidato anche lui in seno alla lista Schininà sindaco-Ri-Pensare Ragusa, chiarisce
che dall’analisi del deliberato emergono dei dati su cui si debbono fare delle
opportune riflessioni. “Sembra evidente – chiarisce – che non ci sia stata una
continuità amministrativa, il lasso di tempo di circa tre/quattro anni dal 2018 al 2021
e di seguito nel 2022 la nomina di un responsabile del procedimento evidenzia che
qualcosa non ha funzionato nel portare avanti l’iter amministrativo. Soltanto nelle
scorse settimane siamo arrivati all’approvazione del progetto in Consiglio comunale.
È opinione ricorrente e diffusa che qualsiasi provvedimento adottato a Rg Ibla in
materia di viabilità, per quanto studiato e discusso, risulti inefficace o parzialmente
efficace. Siamo dell’opinione che sino a quando la realizzazione del parcheggio
interrato non si porti a termine le discussioni continueranno all’infinito. Noi ci
impegneremo per arrivare al miglioramento delle condizioni in termini di vivibilità,
accesso ed inclusione della nostra città”.
Anche Schininà indica gli assessori designati
Anche Schininà indica gli assessori designati
Due donne e altrettanti uomini nel pieno rispetto della parità di genere. È il primo criterio adottato dal candidato sindaco della coalizione civico, progressista e popolare Riccardo Schininà, nell’indicazione dei quattro assessori designati in prima battuta.
Si tratta di Giancarla La Cognata nome da sempre presente nella politica attiva, impegnata nel mondo della scuola e nella difesa dei diritti dei lavoratori; Tiziana Vitale giovane commercialista e persona di altissime qualità professionali; l’avvocato Michele Sbezzi e il commercialista Claudio Castilletti.
“Ringrazio – ha argomentato Riccardo Schininà – i partiti e i movimenti della coalizione che mi sostiene nell'avermi consentito di scegliere i quattro assessori designati seguendo alcuni criteri di valutazione. Innanzitutto il fatto che ci fossero due donne e due uomini che considero un requisito fondamentale, a seguire il principio che si tratta di persone in rappresentanza della società civile e per ultimo, ma non certamente meno importante, il fatto che sono dei professionisti nei rispettivi ambiti lavorativi e dunque persone che hanno competenza nel sapere ‘leggere’ e decodificare tutto ciò che attiene all’azione amministrativa di ogni giorno. Ringrazio infine Giancarla La Cognata, Tiziana Vitale, Michele Sbezzi e Claudio Castilletti per aver accolto la mia proposta e dunque proseguire a fianco nel corso delle prossime settimane che ci porteranno al voto del 28 e 29 maggio”.
CARO SINDACO, CHE FINE HA FATTO IL PRG?
CARO SINDACO, CHE FINE HA FATTO IL PRG?
L'ultima seduta consiliare, certifica che del Piano Regolatore Generale a Ragusa, non se ne parla
più. E Peppe Cassì tace, non spiega, non dice e non ne parla. Come se nulla fosse
Giovanni Cultrera, candidato sindaco Centrodestra Ragusa: “L’ultima seduta
della consiliatura che va a chiudersi, è stata l'ennesima dimostrazione dell'insipienza
della maggioranza che sostiene il sindaco Peppe Cassì, della sua amministrazione e
dello stesso primo cittadino. E se parlo di insipienza, penso di essere pure generoso
perchè mi limito a pensare questo e non altro... Non c’è stata traccia o minimo
cenno, nel dibattito d’aula, sul Piano Regolatore Generale, presentato con enfasi lo
scorso ottobre dal sindaco e dall’amministrazione uscenti anche se subito criticato
nel metodo che Cassì ha adottato nella sua redazione. In quei giorni però, il sindaco
proclamò di volere andare avanti comunque fino all’approvazione del fondamentale
strumento urbanistico. Una serie di incontri tecnici anche nascosti; e poi lo stop e il
velo del silenzio, dell'inefficienza, dell'inefficacia. Il velo sul PRG e su quello che
nasconde
E qui mi pongo una domanda che sa di bivio: Perchè il silenzio improvviso e
prolungato di Cassì sul PRG? Perchè aveva ragione chi criticava lui e lo strumento
urbanistico così com'era pensato e fatto oppure perché c'è un suo disegno ben
preciso che ne evita l'approvazione adesso, riservandosela, magari, per un eventuale
'dopo' con le modifiche indicategli e da lui promesse, in campagna elettorale?
D'altronde ci sono già in itinere, appunto," promesse"; di cambi di destinazione d';uso
di terreni, nel caso in cui...
Non sono abituato a fare il processo alle intenzioni ma se si proclama urbi et
orbi, più o meno sei mesi fa, che RAGUSA AVRA' IL NUOVO PRG e poi cala il silenzio
e il gelo sulla questione, beh, qualche domanda un Ragusano intelligente -e a Ragusa
di intelligenza ce n'è da vendere e il Ragusano è intelligente- se la fa. In attesa che
Cassì o chi per lui, risponda, io continuo a credere alla buona fede. Ma non sine die”
Presentata la lista Partecipiamo
Presentata la lista Partecipiamo
Presentata nel pomeriggio di mercoledì la lista elettorale Partecipiamo che fa parte della coalizione che appoggia la ricandidatura del Sindaco Cassì. A fare gli onori di Casa l’assessore Giovanni Iacono di Partecipiamo per Ragusa Futura. L'associazione "Partecipiamo" è stato detto durante l'incontro compie 10 anni con tantissimi concreti risultati raggiunti per la città e vive una fase progettuale nuova con nuovi supporti di qualità come quello del consigliere Mario D’Asta" In ogni ambito e settore si è garantito il salto di qualità che ha contraddistinto questa amministrazione. Abbiamo lavorato con orientamento etico, determinazione e lungimiranza, in squadra, col sindaco Peppe Cassi' che ha sempre dimostrato la capacità di mediare e di trovare la sintesi. Ragusa non 'deve ri-partire' è già partita e bene 5 anni fa realizzando una radicale inversione di tendenza su moltissimi settori, a cominciare dal bilancio, e malgrado la fuorviante rappresentazione della realtà non è, assolutamente, in emergenza, chiunque si rende conto che è curata, pulita, manutenuta ed è attrattiva ed ammirata. Adesso bisogna 'continuare' e 'rafforzare' l'azione amministrativa.