In provincia 46 nuovi casi

In provincia 46 nuovi casi

In provincia di Ragusa si registrano 635 positivi in isolamento domiciliare, 19 in Rsa e 37 ricoverati, per un totale di 691. Di seguito i dati per ciascun comune: 52 Acate, 17 Chiaramonte Gulfi, 50 Comiso, 0 Giarratana, 12 Ispica, 148 Modica, 2 Monterosso Almo, 31 Pozzallo, 108 Ragusa, 38 Santa Croce Camerina, 13 Scicli, 160 Vittoria. Di questi, 4 provengono da fuori provincia. I guariti salgono a 5.676. Per quanto riguarda il numero dei tamponi: 77.601 sono i molecolari, 20.049 i sierologici e 89. 020 i test rapidi, per un totale di 186.670. Sono 37 i ricoverati negli ospedali iblei: 27 al Giovanni Paolo II: 18 in malattie infettive, 3 in area grigia, 6 in terapia intensiva; 10 in area Covid del Guzzardi di Vittoria.

In provincia di Ragusa si registrano due nuovi decessi di pazienti positivi al Covid. Si tratta di una donna di Modica di 73 anni e di un uomo di Ragusa di 67 anni, entrambi ricoverati in terapia intensiva al Giovanni Paolo II.


Test rapidi: 3 casi a Ragusa

Test rapidi: 3 casi a Ragusa

Proseguono i test rapidi in provincia di Ragusa: in città, su un totale di 251 test effettuati, sono stati riscontrati 3 casi di positività al Covid-19, 1 a Comiso su 172 test, 2 a Scicli su 114, 13 a Vittoria su 442, 0 a Pozzallo su 223, 3 a Modica su 416. Sono inoltre stati effettuati 523 test presso le strutture ospedaliere territoriali, dai quali non sono emersi casi di positività al Covid-19. Nessun caso positivo tra i fuorisede. Sono dunque 22, complessivamente, i soggetti risultati positivi su 2141 tamponi effettuati.


Botti vietati a Capodanno

Botti vietati a Capodanno

Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì ha emanato un'ordinanza relativa al divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici sul territorio comunale. Con detto provvedimento si ordina, dal 31 dicembre 2020 al 1 gennaio 2021 compreso, il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari.
La violazione di quanto disposto comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 bis 1 del D.Lgs. n. 267/2000, di importo compreso da €. 500,00 ad €. 5.000,00. Qualora la stessa violazione sia stata commessa per due volte in un anno, si applicano le disposizioni di cui all’art. 12, co. 1, del Decreto Legge 20 febbraio 2017, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 aprile 2017, n. 48, anche se il responsabile ha proceduto al pagamento della sanzione in misura ridotta, ai sensi dell’art. 16 della Legge 24 novembre 1981, n. 689, oltre il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto ai sensi dell’art. 13 della legge 689/1981 e ss.mm.ii. e la successiva confisca ai sensi dell’art. 20, 5° comma, della predetta legge, fatte salve, inoltre, eventuali e ulteriori sanzioni penali e amministrative disposte dalla stessa Legge 689/1981. Di seguito l'ordinanza:

33 casi nelle ultime 24 ore

33 casi nelle ultime 24 ore

In provincia di Ragusa sono 631 i positivi in isolamento domiciliare e 17 i soggetti in Rsa. Un dato in leggero aumento rispetto ai giorni scorsi, dove si registrava un calo dei positivi al di sotto delle 500 unità. Nelle ultime 24 ore sono 33 i nuovi positivi in provincia di Ragusa. Di seguito i dati comune per comune: 52 Acate, 17 Chiaramonte, 52 Comiso, 1 Giarratana, 12 Ispica, 144 Modica, 3 Monterosso, 26 Pozzallo, 110 Ragusa, 39 Santa Croce, 13 Scicli, 155 Vittoria. Di questi, 7 provengono da fuori provincia. Sale invece a 5.629 il numero dei guariti. Per quanto riguarda il numero dei tamponi: 77.230 sono i molecolari, 19.940 i sierologici e 87.417 i test rapidi, per un totale di 184.587. Inoltre, in provincia di Ragusa si registra un nuovo decesso di paziente contagiato dal Covid. Si tratta di un cittadino vittoriese di 82 anni ricoverato all’ospedale Guzzardi.

 


Seconda giornata di vaccinazione per l'Asp di Ragusa

Seconda giornata di vaccinazione per l'Asp di Ragusa

Proseguono le vaccinazioni anti-Covid per gli operatori sanitari dell'Asp di Ragusa, che per questa prima tornata si sono recati a Palermo in attesa che il vaccino arrivi in provincia. Di seguito i medici e sanitari sottoposti al vaccino:

  • Giovanni Noto – primario Pronto Soccorso ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Giuseppe Molino – ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Ivana Caccamo – ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Massimo Cassibba – ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Carla Cerruto – ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Gaetano Monsù – ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Giurdanella Noemi – ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Giulia Scrofani – ospedale Giovanni Paolo II – Ragusa
  • Carmelo Massari Laboratorio Sanità Pubblica – Ragusa
  • Mario Presti – Regina Margherita – Comiso

(VIDEO) Il toccante saluto del Vescovo

(VIDEO) Il toccante saluto del Vescovo

Il vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, ha rassegnato le proprie dimissioni (con una lettera inviata al Papa) dal governo pastorale della diocesi di Ragusa per motivi di salute. L’annuncio ufficiale è stato fatto dallo stesso Vescovo in diretta facebook al clero diocesano convocato presso la Cattedrale San Giovanni Battista. La notizia ha colto di sorpresa l’intera comunità ragusana che ha appreso la decisione con grande preoccupazione e dispiacere. A margine dell’annuncio, non si è fatta attendere la posizione del sindaco di Ragusa Peppe Cassì: “Voglio esprimere vicinanza a Mons. Carmelo Cuttitta, guida carismatica della nostra comunità cattolica, che in questi cinque anni ha saputo essere riferimento per la città. Possa giungergli l’abbraccio di Ragusa, comunità della quale sarà sempre Vescovo”. Anche il presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Ilardo, facendosi portavoce di tutti i componenti del Massimo Consesso, ha dichiarato: “Siamo profondamente dispiaciuti per la motivazione che ha costretto Mons. Carmelo Cuttitta a rinunziare all’incarico. Il Consiglio Comunale che rappresenta la cittadinanza di Ragusa, si stringe al suo Vescovo verso il quale esprime gratitudine per il grande lavoro svolto in questi anni al servizio della Diocesi e di quanti hanno avuto bisogno del suo sostegno”. Commosso il saluto con il quale il religioso si è congedato dai fedeli per i quali è sempre stato un punto di riferimento. Di seguito il video del saluto di Monsignor Cuttitta alla comunità ragusana:

https://www.youtube.com/watch?v=bW7BhQOJX6Q


Decessi in aumento in provincia

Decessi in aumento in provincia

Sale a 152 il numero dei decessi per Covid nel ragusano. Due si sono registrati nelle ultime 24 ore all’ospedale Giovanni Paolo II: si tratta di un uomo di 79 anni e di una 91enne Comiso. Tra novembre e dicembre sono inoltre stati registrati sei decessi in casa e tre in Rsa. Complessivamente sono 675 i positivi in provincia di Ragusa, di cui 607 in isolamento domiciliare, 44 ricoverati negli ospedali iblei e 14 in Rsa. Al Giovanni Paolo II 23 pazienti sono ricoverati in Malattie Infettive, 1 in area Covid e 9 in Terapia Intensiva, mentre 11 si trovano al Guzzardi di Vittoria. Da inizio pandemia sono 5591 i guariti e 152 i deceduti.


Il rispetto delle regole prima di tutto

Il rispetto delle regole prima di tutto

Anche nel periodo natalizio, in provincia di Ragusa è proseguito senza sosta il lavoro delle forze dell'ordine per il controllo del territorio finalizzato a contenere la diffusione del Covid-19. Obiettivo: verificare il rispetto delle disposizioni vigenti recentemente introdotte con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e con ordinanza del Presidente della Regione Siciliana.
I servizi, già pianificati in ambito provinciale, sono stati ulteriormente intensificati nel periodo delle festività natalizie appena trascorse, secondo quanto disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, in considerazione appunto delle nuove disposizioni normative che hanno imposto stringenti limitazioni agli spostamenti delle persone e alla circolazione, con riguardo ai limiti della Zona Rossa.
I controlli sono stati svolti con l’impiego congiunto di tutte le Forze di Polizia che hanno messo in campo numerose pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Sezione Polizia Stradale di Ragusa e delle Polizie Locali di tutti i comuni della provincia, con pattugliamenti sul territorio in diverse fasce orarie sin dalle giornate a ridosso del Natale e fino a ieri.
Il dispiegamento di mezzi e personale in provincia è stato disposto, sulla base delle indicazioni in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con ordinanza del Questore di Ragusa. Sono state presenti sul territorio della provincia di 126 pattuglie complessive che hanno eseguito controlli nelle zone centrali e periferiche delle città e nei luoghi a rischio di assembramenti, assicurando nel contempo anche un’attività di prevenzione generale e di prossimità per la cittadinanza.
Complessivamente sono state identificate 1265 persone, controllati 383 veicoli al fine di accertare eventuali spostamenti comunali ed extra comunali che non rientrano espressamente nei casi previsti dalle recenti disposizioni normative, controllate numerose attività commerciali, contestate 22 sanzioni per inosservanza alle norme anti Covid ed elevate 148 contravvenzioni per violazioni al Codice della strada.
Particolare attenzione da parte delle pattuglie della Polizia Stradale di Ragusa alle arterie di collegamento tra le province ed i vari comuni che collegano il comune di Ragusa con gli altri comuni della provincia, con verifiche sui mezzi in transito. Le pattuglie continueranno i servizi di controllo del territorio per tutto il periodo festivo di fine anno con la finalità di verificare ed assicurare il rispetto delle disposizioni emergenziali per il contenimento dell’epidemia. Inoltre si è svolta un’ulteriore riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Dirigente della Polizia Stradale del Direttore Generale della locale Azienda Sanitaria, nel corso della quale è stato acquisito un quadro informativo in ordine ai prossimi rifornimenti e alla distribuzione delle quote di vaccini anti Covid in provincia di Ragusa e sono state disposte idonee misure per garantire la sicurezza dei trasporti dei mezzi che saranno scortati per assicurare la più rapida circolazione e dei centri di conservazione e deposito delle dosi destinate a questo territorio, con particolare attenzione agli itinerari interessati al trasferimento dei vaccini ed ai luoghi di somministrazione dei vaccini stessi che sono stati individuati dalla Direzione Generale dell’ASP. Alla luce dei suddetti dati (22 sanzioni per violazione norme anti Covd) è lecito stare tranquilli: i ragusani hanno recepito il messaggio, anche se in un momento così delicato, in cui non ci si può permettere leggerezze, perfino una minima fetta di popolazione può risultare determinante in un modo o nell'altro. L'auspicio è che i cittadini continuino ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni e che si riduca anche il confine relativo a quella piccola fetta di popolazione che, più o meno indirettamente, può rappresentare un pericolo.


Parola d'ordine: chiarezza

Parola d'ordine: chiarezza

Si è tenuto in Comune un incontro con tutte le aziende coinvolte in manutenzioni stradali, lavori ai sottoservizi, produttrici di materiali di asfaltatura, tecnici comunali e vertici dell’Amministrazione, per discutere dei risultati non sempre soddisfacenti di alcune opere effettuate nell’ultimo periodo. A tal proposito è intervenuto il sindaco di Ragusa Peppe Cassì: "Nel corso della riunione abbiamo stabilito che l’Ente interromperà i pagamenti fino a quando ogni opera non sarà completata o ripristinata a regola d’arte, senza costi aggiuntivi per l’Ente. Abbiamo inoltre accolto la proposta delle ditte coinvolte di effettuare i nuovi interventi quando le condizioni climatiche e di umidità saranno maggiormente favorevoli". Risulta infatti intollerabile che dei lavori importanti come quelli effettuati su parti di strade della città vengano consegnati in condizioni non sufficienti a garantire la sicurezza nella circolazione. Legittima e condivisibile la posizione dell’amministrazione che, nel momento in cui è in gioco la salvaguardia dei propri cittadini, non guarda in faccia nessuno e sa farsi rispettare. Parola d'ordine: chiarezza.

Vaccino, è un momento storico

Vaccino, è un momento storico

Il primario del pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo Massimo Geraci, 52 anni, è stato il primo medico vaccinato in Sicilia in occasione del Vax Day. La somministrazione del vaccino Biontech Pfizer è avvenuta nel padiglione 24 dello stesso ospedale, dopo la firma del consenso informato da parte del medico. Subito dopo il dottore Geraci, sono stati sottoposti al vaccino altri 55 sanitari e 30 anziani delle Rsa, così come prevede il Piano nazionale messo a punto con la Regione. Alle operazioni hanno assistito il governatore Nello Musumeci, che ha definito la giornata odierna "Un momento storico" e l'assessore alla Salute Ruggero Razza. Al via quindi oggi anche in Sicilia il vax day: presso il padiglione 24 dell'ospedale Civico di Palermo, la prima somministrazione del vaccino anti-Covid Pfizer. In questa primissima fase in Sicilia saranno complessivamente 685 le persone che verranno sottoposte a vaccino, dal 4 gennaio prossimo invece si procederà secondo quanto stabilito dal Piano nazionale che ha profilato il target.

Oggi è poi stata la volta di nove rappresentanti dell'Ordine dei medici (uno per ogni provincia), cinque medici di medicina generale, cinque pediatri, cinque medici di continuità assistenziale e 10 rappresentanti del 118 (tra medici, infermieri e autisti soccorritori). Inoltre sono stati sottoposti a vaccinazione tre rappresentanti dell'Ismett, tre della Fondazione Giglio di Cefalù e 15 dipendenti della stessa Arnas Civico. Sono poi stati vaccinati anche 30 anziani che rientrano nell'ambito delle Rsa. Nei prossimi giorni e fino al 30 dicembre, in tutti i centri di somministrazione della città di Palermo, giungeranno 10 rappresentanti di ogni Azienda sanitaria della Sicilia per ricevere il vaccino. Ruggero Razza.