E non volevano aprirlo.

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Almeno 200 persone, alle ore 13 di oggi, hanno risposto all’invito della ProLoco e del dott. Giovanni Distefano per partecipare ad una visita guidata del Museo Archeologico di Ragusa,  prevista per questa mattina. L’evento realizzato in collaborazione con l’associazione dei medici in pensione ha approfittato della prima domenica del mese che permette l’ingresso gratuito nelle strutture culturali della Regione. Dunque i Ragusani hanno apprezzato moltissimo le spiegazioni del dott. Distefano che li ha affascinati anche con episodi e aneddoti e questo fa pensare che se invece di chiuderlo, il Museo appunto, si facesse un progetto per dotarlo di attrezzature multimediali, a partire dalla più semplice e cioè un depliant esplicativo fino ad arrivare all’audio guida o alle ricostruzioni in digitale, avremmo a disposizione un sito da offrire ai visitatori della parte alta della città. Quindi serve un impegno dell’amministrazione, che però è proprietaria solo dei locali, della soprintendenza e poi della Regione per progettare un intervento sul Museo. Ma quelle son cose che si dovrebbero farein futuro  ma oggi? Ecco il primo problema è per  gli orari d’apertura. In pratica con il personale che c’è ( solo quattro guardiani) non si può pensare ad aprire anche nel pomeriggio. Eppure   ci risulta che in altri siti come ad esempio il monastero della Croce a Scicli, che forse non è neanche aperto perchè si stanno facendo dei lavori ci sono almeno 15 persone che hanno poco da fare. Basterebbe spalmare bene le forze nella varie strutture per garantire una fruizione migliore. Il direttore Buzzone sta andando in pensione, già a giugno, ma con una sans e ponderata interlocuzione tra la soprintendenza, il Museo e il comune si potrà permettere la visita a i turisti in città anche il pomeriggio,

di Direttore07 Mag 2023 14:05
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