Furto dei pc dell'Ufficio assistenza del Comune di Vittoria

Furto dei pc dell'Ufficio assistenza del Comune di Vittoria

scassinatore_appartamentoSette postazioni informatiche complete sono state rubate questa notte dalla sede dell'Ufficio comunale assistenza, in via Cavour.
Il vicesindaco ed assessore ai Servizi sociali, Filippo Cavallo, ha dichiarato di “essere rammaricato per un furto che frutterà poche decine di euro ai suoi esecutori, ma che ha paralizzato proprio l'ufficio che assiste i più deboli e bisognosi, che adesso dovranno aspettare parecchio per ricevere quel minimo di contributo che veniva loro erogato. Purtroppo i danni, soprattutto sul piano operativo, sono stati notevoli, visto che sono stati persi moltissimi dati ed anche se esistono delle copie cartacee, i tempi di ripartenza, tra acquisto e digitazione, temo non saranno brevissimi. Voglio rivolgere un accorato appello non tanto agli autori del furto, ma a chi dovesse, in un modo o nell'altro, venire in possesso di tali attrezzature, ed è quello di concentrare tutti i dati in un cd e farcelo pervenire anonimamente, anche imbucandolo in una cassetta per lettere. Servono solo pochi spiccioli per il cd, pochi minuti per la masterizzazione ed un pizzico di senso civico, che spero esista anche in chi opera nell'illegalità”.


Acqua: Legambiente chiede attivazione gestione sostenibile, informata e partecipata

Acqua: Legambiente chiede attivazione gestione sostenibile, informata e partecipata

acqua erba (1)Fare della gestione partecipata ed ambientalmente sostenibile del sistema idrico un banco di prova del cambiamento ed un elemento centrale delle politiche ambientali del Comune di Ragusa, perchè non si ripetano più eventi catastrofici come la recente crisi idrica e si coniughino rispetto per l'ambiente, sicurezza per i cittadini e risparmio economico per la collettività: questo l'obiettivo della nota inviata da Legambiente Il Carrubo all'Assessore alle Politiche del Territorio e per l'Ambiente del Comune di Ragusa Claudio Conti.
L'esito del Referendum sull'acqua pubblica - si legge nella nota - ma, a livello locale, anche il grave problema dell'inquinamento delle falde, hanno portato alla ribalta il problema della gestione idrica nel nostro territorio. L'acqua è a tutti gli effetti un Bene Comune e quindi come tale va trattata, uscendo da logiche puramente speculative e/o burocratico amministrative.
Centrale nella gestione di questo, come di altri, beni ambientali è la partecipazione delle comunità locali alle scelte, di cui elemento centrale è l'informazione, come sancito tra l'altro dalla conferenza di Rio del 1992. In quest'ambito è stato individuato il percorso di Agenda 21 locale come percorso 'codificato' di conservazione e gestione dei beni naturali ed ambientali in un'ottica partecipativa di tutti i portatori d'interesse presenti sul territorio.
Per quanto riguarda specificamente l'acqua, in Italia sono stati avviati percorsi per l'attivazione di 'contratti di fiume, in 'quanto tale risorsa non può che essere gestita a livello di bacino.
In provincia di Ragusa è stato recentemente effettuato un progetto internazionale chiamato 'Water In Core' che ha avuto come capofila locale l'ARPA e come bacino pilota il Fiume Irminio. Un progetto che ha avuto molte ombre ma che ha permesso di iniziare a mettere intorno ad un tavolo diversi soggetti, istituzionali (Comune, Provincia, Genio Civile, Arpa, Consorzio di Bonifica, ATO) e non, tra cui Legambiente Il Carrubo Ragusa, al fine di sviluppare un progetto pilota di gestione partecipata.
In quest'ambito, continua Legambiente, risulta che sia stato sottoscritto un primo accordo di programma finalizzato all'avvio di un processo di 'Contratto di Fiume'.
L'Associazione ambientalista iblea chiede quindi di promuovere una continuazione ed implementazione di tale percorso, in particolare verificando se il comune di Ragusa abbia sottoscritto tale protocollo (ed in caso contrario sottoscrivendolo) e quindi attivando tutte le iniziative necessarie per arrivare ad una gestione realmente sostenibile e partecipata, mettendo il comune di Ragusa sulla scia delle esperienze virtuose nazionali (quali quella piemontese) ed internazionali.


Rissa tra vicini di casa

Rissa tra vicini di casa

VIA C AVOUR 4Denunciate otto persone che alcuni giorni fa, alle prime luci dell’alba, in una strada alla periferia di Vittoria, se le sono date di santa ragione generando una vera e propria rissa che ha richiesto l’intervento di una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza e anche l’intervento dell’ambulanza del 118.
Singolari gli attori della vicenda ed anche la causa della rissa.
Otto persone in tutto appartenenti a due nuclei familiari, marito, moglie un figlio maschio ed una femmina da una parte, la stessa cosa dall’altra. Le due famiglie vivono dirimpetto. Motivo della lite, vecchi rancori e scintilla della rissa in argomento, l’acqua che dal terrazzo di un’abitazione gocciola sull’autovettura del figlio della famiglia avversa che per dispetto la lascia in sosta davanti l’uscio dei dirimpettai. Nella zona i parcheggi si trovano ma ciascuno è convinto che lo spazio in strada dinanzi la propria abitazione sia parcheggio esclusivo per se. Da qui i primi motivi dei rancori ed ancora l’intolleranza per l’abbaiare dei cani tenuti sul terrazzo da una delle famiglie. Quando alle 3 di notte (tizio) lascia l’auto in sosta davanti l’abitazione dell’altra famiglia, sente dopo alcuni minuti che dell’acqua vi sta cadendo sopra, intenzionalmente gettata, ritiene lui, accidentalmente caduta durante il lavaggio del terrazzo dove stanno i cani, fatto in piena notte proprio per non disturbare, dice l’altro. Da qui richiesta di chiarimenti, gente che si presenta alla porta di casa, le prime parole grosse, poi si passa alle vie di fatto e man mano anche gli altri componenti familiari intervengono e litigano violentemente. Qualcuno avvisa la Polizia che interviene e seda gli animi. Ma sono in tanti ad essere feriti, graffi ed escoriazioni perlopiù, ma anche un trauma al setto nasale e scompenso cardiaco per una donna. Le prognosi variano da 0 ( lo stato d’ansia in cui viene a trovarsi una bimba di 5 anni che assiste alla rissa) a 15 giorni (per i problemi cardiaci accusati dalla più anziana del gruppo).
Tutti sono stati identificati, poi raccolte le testimonianze, ed infine denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di rissa.


Che belle immagini!

Che belle immagini!

scarico a mareL'immagine fornita da uno dei nostri lettori, non ha bisogno di commenti ma solo di una precisazione geografica. Siamo al Porto di Marina di Ragusa e si stanno effettuando dei lavori che potrebbero essere di dragaggio o qualcosa di simile. Nulla di serio ma come si vede quello che viene risucchiato dal fondo del porto viene tranquillamente riversato nel mare a pochi metri dalla spiaggia o comunque da dove la gente fa il bagno. Bravi! E' un sistema perfetto per fare pulizia a buon prezzo. Si scopa e si mette tutto sotto il tappeto cioè si scarica tutto a pochi metri ma fuori dal porto. Chi deve intervenire? Lo chiediamo alle autorità portuali, forse alla capitaneria di porto ed infine, se non si offendono, anche a quelli dell'amministrazione comunale.


Visita al Centro di Accoglienza di Pozzallo

Visita al Centro di Accoglienza di Pozzallo

borsellino pozzalloL’Assessore alla Salute, Borsellino accompagnata dal commissario straordinario dell’ASP, Angelo Aliquò, assieme al capo missione in Italia di Medici senza frontiere Silvia Garelli sono stati ricevuti dal sindaco Ammatuna, nella casa comunale per fare il punto sulla situazione del Centro di prima accoglienza di Pozzallo. Il comune di Pozzallo, infatti è l’ente gestore del centro. La delegazione si è poi trasferita presso il centro dove si è riunita con il prefetto di Ragusa, Verzè, accompagnato dalla dott.ssa Mallemi. Ad accogliere la delegazione numerosi immigrati, attualmente il centro ne ospita circa 194 di cui 40 donne e dei restanti una parte consistente di minori non accompagnati e uomini, provenienti, per lo più, dai paesi del continente africano.

La visita è stata guidata dall’ing. Gambuzza, responsabnile del Centro, dal dott. Morello, medico del centro e dal dott. Carmelo Scarso, dirigente medico referente per il coordinamento dei cittadini extracomunitari dell’ASP 7.

La delegazione ha potuto constatare le buone condizioni igienico sanitarie a conferma che il “sistema Ragusa” garantisce un’organizzazione efficiente e collaudata quando si verificano gli sbarchi nelle coste del ragusano.

Nel piazzale del centro Aliquò  si è soffermato con i giovani immigrati che gli hanno sottoposto una serie di richieste per interventi sanitari di tipo specialistico. Nel suo inglese fluente il Commissario ha cercato di dare risposte concrete a questi ragazzi che restano comme sospesi, costretti a restare all’interno di centri di prima accoglienza (a Pozzallo come a Lampedusa) totalmente inadatti alle loro esigenze. L’età media oscilla tra i 15 e i 17 anni.

“Certamente la presenza di minori all’interno di questi centri di prima accoglienza è accettabile solo se temporanea, nella realtà, purtroppo, i tempi si allungano e i problemi anche di carattere sanitario aumentano” ha sottolineato Aliquò.

Nonostante il sole cocente, i ragazzi immigrati hanno continuato a parlare con il commissario ed alcuni hanno raccontato anche la loro storia.

Alla fine si è riusciti a ripartire ed un grande applauso ha salutato la folta delegazione che ha certamente portato con sé nelle mente ma soprattutto nel cuore   lo sguardo di queste persone che si sottopongono a situazioni i rischiose per la loro vita per raggiungere una condizione di vita dignitosa in un paese straniero.


Separato da moglie tenta darsi fuoco. Rettifica e aggiornamenti

Separato da moglie tenta darsi fuoco. Rettifica e aggiornamenti

carabinieri autoUn operatore ecologico di Modica ma residente a Giarratana, dove lavora per l'azienda che ha in appalto il servizio di igiene ambientale, ha provato a darsi fuoco per protesta contro il divieto di vedere i suoi figli liberamente. L.P., 43 anni, separato e padre di due figli, ha aperto la bombola del gas e ha acceso una sigaretta provocando una forte deflagrazione che ha gli provocato ustioni e danneggiato porte e finestre delle abitazioni limitrofe. E' stata una donna, vicina di casa, dopo il boato a chiamare i carabinieri. L'operaio è stato trasportato dall'autoambulanza del 118 nel presidio ospedaliero di Ragusa e i sanitari del Pronto Soccorso dopo aver accertato le profonde ustioni sul corpo ne hanno disposto il trasferimento in un centro specializzato di Catania.

Rettifica notizia e aggiornamenti:

- Si tiene a precisare che il sig. L.P. non ha mai avuto problemi per vedere i figli, con i quali ha sempre avuto un buon rapporto, cosi’ come con la ex moglie, per cui la motivazione del tentato suicidio deve ricercarsi in altri contesti.

- Il sig. L.P. e’ ricoverato a Palermo ed e’ in grave pericolo di vita, poiche’ ha una lesione al polmone, causata dallo scoppio della bombola, e respira artificialmente.


Indagini DDA, Susino: Massima fiducia nella magistratura, collaboreremo con gli inquirenti

Indagini DDA, Susino: Massima fiducia nella magistratura, collaboreremo con gli inquirenti

Comune Scicli"Massima fiducia nel lavoro di indagine della Dda di Catania e degli organi inquirenti". Il sindaco di Scicli Franco Susino commenta così la notizia di una perquisizione fatta oggi dai Carabinieri presso il Municipio di Scicli circa ipotesi di reato consumate dal 2009 ad oggi e su cui indaga la Dda di Catania.


Il 7 settembre giornata di digiuno e preghiera per la pace

Il 7 settembre giornata di digiuno e preghiera per la pace

vescovopapaIl vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, accogliendo la decisione di Papa Francesco, nell’indire per sabato 7 settembre 2013 una giornata di digiuno e di preghiera, ha scritto a tutta la comunità la seguente lettera:

“Fratelli ed amici carissimi,

ieri papa Francesco ha comunicato di avere indetto per tutta la Chiesa una giornata di digiuno e di preghiera il 7 settembre 2013, ed ha chiesto a tutte le Chiese particolari di organizzare qualche atto liturgico per invocare da Dio il “grande dono della pace per l’amata Nazione siriana e per tutte le situazioni di conflitto e di violenza nel mondo”.

Accogliamo con sincera gratitudine la decisione di papa Francesco e facciamo in modo che la giornata di sabato 7 settembre sia realmente una giornata di digiuno e di preghiera, con un momento comune, in ogni città.

Il Signore vi benedica.”

Ragusa, 2 settembre 2013 X Paolo, vescovo

I MOMENTI DI PREGHIERA SI SVOLGERANNO A:

Acate Chiesa S. Nicolò di Bari ore 20.30

Chiaramonte Gulfi Chiesa S. Maria La Nova ore 19.30

Comiso Santuario S. Francesco d’Assisi all’Immacolata ore 20.15

Giarratana Chiesa Maria SS. Annunziata e San Giuseppe ore 20.30

Marina di Ragusa Chiesa S. Maria di Portosalvo ore 21.30

Monterosso Almo Santuario dell’Addolorata ore 21.30

Pedalino Chiesa Maria SS. Del Rosario ore 19.00

Ragusa Chiesa Cattedrale San Giovanni Battista ore 20.30

San Giacomo Chiesa Beata Maria Vergine di Lourdes ore 20.30

Santa Croce Chiesa S. Giovanni Battista ore 20.30

Scoglitti Chiesa S. Maria di Portosalvo ore 20.30

Vittoria Piazza Nenni (Stazione Ferroviaria) ore 20.30


Serate conclusive per il Castello

Serate conclusive per il Castello

Notti al castelloArte e incanto. La magia e il fascino di un luogo speciale. Donnafugata torna ad animarsi per altre due  serate. Sino a giovedì, tornano le “Notti al castello”, un percorso speciale che consentirà ai turisti ma anche ai cittadini dell’area iblea di vivere l’antico maniero in un modo completamente differente dal solito. Come, del resto, testimonia la scaletta dei tre appuntamenti. Si Mercoledì 4 settembre la performance del soprano Miriam Carsana, e siamo nel campo della musica lirica, che canterà le “arie” più belle. Non mancheranno neppure in questa occasione la visita guidata al castello e l’esibizione di Virgadavola. Quindi, toccherà al duo Coppola, musica popolare con Enza Strazzulla alla voce e chitarra e Giuseppe Coppola alle percussioni. E, ancora, il momento dedicato alla danza a cura del gruppo “Hijos de luna”. Il gran finale giovedì 5 settembre, inizio sempre alle 21,15, con l’esibizione del soprano Mariagrazia Morreale, musica lirica e napoletano-classica. Immancabili la visita guidata al castello e il cuntastorie Virgadavola. Ci saranno, inoltre, il duo Heliantes, Fiammetta Poidomani, voce, chitarra e bouzouki, e Serena Poidomani, alla voce, con musica popolare e canti di protesta del sud, e il gruppo Bellydance in un altro speciale momento dedicato alla danza. “Tre serate molto intense – afferma Amedeo Fusco – che speriamo di condividere con chi ama i luoghi di questa terra e con chi vuole affacciarsi nel contesto di una dimensione artistica che può risultare molto particolare. Ce la stiamo mettendo tutta per regalare momenti di intrattenimento davvero singolari in questi ultimi scampoli d’estate”.


Accorpamento del Tribunale di Modica al Tribunale di Ragusa: precisazioni del sindaco Piccitto

Accorpamento del Tribunale di Modica al Tribunale di Ragusa: precisazioni del sindaco Piccitto

Tribunale di ModicaIn riferimento alle dichiarazioni riportate dagli organi di informazione del Sindaco di Modica Ignazio Abbate sull'accorpamento del Tribunale di Modica a quello di Ragusa, il primo cittadino del Comune capoluogo intende fornire al alcune precisazioni:
“ Ho ricevuto - dichiara il Sindaco Federico Piccitto – la nota che il collega di Modica ha inviato al sottoscritto, oltre che al Ministro della Giustizia ed al Presidente del Tribunale di Ragusa, con la quale lo stesso esprime il suo disappunto sul fatto che il Comune di Modica dovrebbe continuare a sostenere le spese di servizi giudiziari trasferiti a Ragusa.
Ricordo però al Sindaco Abbate che l'accorpamento del Tribunale di Modica a quello di Ragusa è frutto di una legge del Governo nazionale e che come primi cittadini delle due città non avremmo potuto certamente decidere alcunché.
Per quanto concerne poi le accuse, fuori luogo, del collega riguardanti l'incapacità di questa Amministrazione di attuare prontamente gli interventi utili ad accogliere a Ragusa gli uffici giudiziari di Modica, faccio presente che ci siamo insediati nei primi giorni del mese di luglio e ci siamo trovati a gestire in questi due mesi una situazione che non era stata attenzionata da chi ci ha preceduto prevedendo anche un apposito capitolo di bilancio per le spese di trasferimento e di adeguamento dei locali. Stiamo quindi affrontando questa emergenza con le poche risorse finanziarie trovate. Posso comunque assicurare che questa Amministrazione Comunale si è attivata e nei prossimi giorni inizieranno i lavori di adeguamento dei locali destinati ad accogliere il personale proveniente da Modica”.