Noi non c’entriamo nulla! Ma chiedere scusa no?
Finalmente arriva una comunicazione del Comune di Scicli in merito alla chiusura, anzitempo, della sagra della Seppia in programma fino a domenica sera a Donnalucata. L’abbiamo aspettata fin da ieri sera quando è stato comunicato alle tante persone presenti che la sagra sarebbe stata sospesa. In verità ci è parso di capire che proprio l’amministrazione comunale sia stata tra i principali colpevoli della decisone presa dal “patron” Gianni Voi. Infatti si parla, tra l’altro, di incomprensione da parte del Vigili Urbani che avrebbero dimenticato in quale contesto ci si muove in occasione di manifestazioni del genere. Insomma come abbiamo avuto modo di dire anche se si va alla ricerca dei responsabili resta forte la convinzione che non è stata una bella cosa.
Vediamo dunque cosa dice il sindaco Giannone.: il Comune chiede le ragioni sulle ragioni della improvvisa interruzione della sagra della seppia di Donnalucata da parte dell’organizzatore.:
Il Comune di Scicli infatti precisa che nessuna comunicazione è stata data dall’organizzatore al Comune circa la volontà di interrompere la manifestazione;
L’amministrazione comunale e le forze dell’ordine hanno fatto quanto era nelle loro competenze per la buona riuscita della manifestazione;
L’appuntamento ha riscosso una significativa presenza di pubblico proveniente da tutta la Sicilia;
L’organizzatore dovrà dare conto a diversi enti patrocinanti della sua repentina, unilaterale e inspiegabile decisione di rendersi irreperibile già nella serata di sabato 14 maggio.
L’amministrazione, annunciano le assessore Francesca Giambanco e Simona Pitino, si riserva di adire le vie legali per danno di immagine alla città.
Insomma continua quella che abbiamo definito una gigantesca “mala fiura”. Infatti invece di trovare delle spiegazioni concordate per non aggravare la situazione il Sindaco, con questo comunicato, sta cercando di costruirsi una specie di “verginità” amministrativa.
Conosciamo Gianni Voi e siamo certi che la sua decisone, assolutamente criticata da parte nostra, proprio per le regole dello spettacolo, sia scaturita da una serie di fatti che hanno reso impossibile proseguire. Vedremo nei giorni futuri di ricostruire la vicenda. Per ora non possiamo far altro che chiedere scusa per Scicli, il sindaco e Gianni Voi, a tutte quelle persone che stasera si sono ritrovate, inutilmente, a Donnalucata per gustare le seppie.
