Confcommercio sui pagamenti elettronici

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

“La diffusione dei pagamenti elettronici va perseguita mettendo in campo scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di consumatori e
imprese, a partire dal potenziamento dello strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente e prevedendo la gratuità dei cosiddetti
micropagamenti. Puntare asimmetricamente sulle sanzioni non giova ai processi di modernizzazione del sistema dei pagamenti, peraltro già in pieno sviluppo”. È così
che il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, commenta l’anticipazione al prossimo 30 giugno, rispetto alla scadenza fissata in precedenza al
primo gennaio 2023, della multa (sanzione amministrativa fissa di 30 euro più il 4% della transazione rifiutata) per gli esercenti che non dovessero accettare pagamenti
con carte di credito e di debito. La misura fa parte del “pacchetto” di norme fiscali inserite in un decreto di attuazione di alcuni obiettivi del Pnrr approvato dal Consiglio dei ministri. “Nel testo, tra l’altro – chiarisce Manenti – non c’è l’attesa semplificazione della lotteria degli scontrini ma è stato inserito l’obbligo di
fatturazione elettronica anche per le partite Iva in regime forfettario come quelle che hanno optato per la flat tax. Fino al 2024, però, sono esonerate in caso di reddito fino a 25mila euro”.

di Redazione15 Apr 2022 23:04
Pubblicità