Anche le formiche nel loro piccolo si inc…
E’ questo il titolo di un libro edito nel 2004 e diventato in breve famoso. Verrebbe da dire proprio così leggendo la lamentela, ennesima per la verità, del Comibleo il gruppo di abitanti di Ibla che con una certa frequenza, segnalano disservizi nel quartiere. Naturalmente il cuore barocco di Ragusa, quello che che è la punta di diamante dell’intera strategia turistica e culturale, non ha un “brand” cioè qualcosa che lo identifichi immediatamente senza altre spiegazioni e tanto meno qualcuno glielo ha proposto. Quelli di Ibla quindi vengono considerati spesso cittadini di serie B. Per onestà di pensiero devo dire che la buona fede dell’assessore Barone, nell’impegnarsi per i commercianti di Via Roma, pochi e molto chiusi nei loro negozi, è evidente e non può essere criticata. Nella via dello shopping, nelle città, si deve ragionare in termini di offerta per i clienti, pubblicità e immagine ma non credo possa esserci un “brand” unico e che sia il comune a pagare loghi e azioni di marketing se non generalisti . Quindi mi spenderei prima per Ibla perchè è quella l’attrazione culturale e turistica mentre per la via Roma è più una questione di tecnica ed architettura. A “patto” che lo si capisca e che non c’entri con le elezioni. E allora torniamo a Ibla e alle lamentele alle quali ci associamo in pieno: “In particolare ci riferiamo a problematiche ignorate da sindaco, assessori, consiglieri comunali, polizia municipale e dirigenti che scendono a Ibla, dimostrando disinteresse per il territorio in questione, i residenti, i turisti e gli operatori economici”. Comibleo mette innanzitutto in rilievo la mancata manutenzione e le precarie condizioni del manto stradale dell’intera via Risorgimento dall’inizio di via Dante Alighieri sino all’ospedale Maria Paternò Arezzo, per poi proseguire sino all’incrocio con la Ss 194 di competenza comunale, in più tratti simile a una trazzera; e, ancora, la strada di collegamento tra via Di Quattro – Discesa Peschiera e la Ss 194 in entrata e uscita da Ibla; in via Del Mercato, lungo tutto il lato a monte, dall’ex mercato in poi, il manto stradale si presenta sconnesso e pieno di grosse buche. Segue un lungo elenco di strade in pessime condizioni che non fanno fare certo una bella figura all’amministrazione. Per concludere forse un brand servirebbe per individuare subito quelli che sono attenti ai problemi del luogo senza secondi fini. E’ strano che Ciccio ancora non ci abbia pensato……