Conte: “Dal 18 maggio consentite uscite senza autocertificazione”
Nella serata di oggi, sabato 16 maggio, il Premier Giuseppe Conte è intervenuto in conferenza stampa e ha fatto il punto della situazione in vista della ripresa delle attività: Ieri abbiamo approvato il dpcm che da lunedì ci consentire di entrare nella Fase 2. Abbiamo ultimato il dpcm con le norme del decreto legge. Affrontiamo questa fase con voglia di ricominciare con prudenza. I dati ci confermano che gli sforzi hanno prodotto i risultati attesi. Abbiamo creato e potenziato le strutture ospedaliere. Abbiamo incrementato i controlli coi tamponi, i test sierologica. Siamo nella condizione di affrontare la Fase 2 con fiducia. In questo nuovo percorso risulterà decisivo il dialogo con le Regioni. Dovranno assumersi le loro responsabilità. Abbiamo predisposto un piano di monitoraggio nazionale con le regioni. Ci consentirà di tenere sotto controllo la curva epidemiologica e di intervenire con misure ben mirate. Le Regioni hanno già elaborato protocolli che garantiranno sicurezza per tutte le attività Affrontiamo un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva potrà tornare a salire. I principi riguardano la tutela della vita e della salute dei cittadini, non sono negoziabili. Stiamo affrontando questo rischio e dobbiamo accettarlo, altrimenti non potremo mai ripartire. Non possiamo permetterci di aspettare il vaccino. Da Lunedì ci si sposterà all’interno della Regione senza alcuna autocertificazione, senza giustificare ragioni di spostamento. Si potrà andare dove si vuole. Riprendono la vita sociale e gli incontri con gli amici, ma rimane il divieto per chi è positivo o in quarantena e per chi ha sintomi. Resta il divieto di assembramenti in luoghi pubblici. Bisognerà rispettare la distanza di un metro. Raccomandiamo di indossare la mascherina, che va indossata obbligatoriamente in specifici luoghi. Invitiamo ad indossarla al chiuso ma anche all’aperto ove non si possano rispettare le distanze. Da una regione all’altra ci si potrà spostare per i motivi già noti. Rimarranno limitati fino al 3 giugno. Valuteremo con gli esperti se i dati continueranno ad essere incoraggianti per poter tornare a muoverci senza limitazioni. Dal 3 giugno ci si potrà spostare nell’Unione Europea senza quarantena per chi arriva in Italia, per aiutare la ripresa del turismo. Da Lunedì riaprono negozi di vendita al dettaglio, i servizi legati alla cura della persona, i ristoranti, i bar, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, pub, purché si accerti che la curva sia sotto controllo. Vale lo stesso per gli stabilimenti balneari. Riprendono le celebrazioni liturgiche. Bisognerà rispettare le misure anti-contagio. Riprendono gli allenamenti degli sport di squadra, anche del calcio. Riaprono i musei. Dal 25 maggio riapriranno palestre, piscine, centri sportivi, con protocolli di sicurezza. Dal 15 giugno teatri, cinema. Sarà disponibile un ventaglio di offerte a carattere ludico-creativo.