Aperte le buste a Comiso

Tutto fumo e nien­te ar­ro­sto. Ques­to il ri­sul­ta­to della tanto at­te­sa aper­tu­ra delle buste per i bandi dell’ae­ro­por­to di Co­mi­so. In­fat­ti per i due par­te­ci­pan­ti, la Blue Air e la Eurowing sa­reb­be­ro ap­pe­ti­bi­li ap­pe­na un paio di rotte e con ca­den­ze dis­tri­bui­te nell’arco della set­ti­ma­na. Per l’esat­te­z­za c’è da dire che la Blue Air com­pag­nia ru­me­na che il suo hub ita­lia­no a To­ri­no si è ag­giu­di­ca­ta pro­prio la tr­at­ta che col­le­ga Co­mi­so al ca­pol­uo­go pie­mon­te­se. Due o tre volte la set­ti­ma­na di­co­no i re­spon­sa­bi­li della com­pag­nia in orari da sta­bi­li­re e a par­ti­re dalla pros­si­ma stagio­ne es­ti­va. In­ter­es­san­te non c’è dub­bio anche perchè se si de­ci­d­es­se di ope­ra­re ad esem­pio di mat­ti­na si po­treb­be avere  qual­che co­in­ci­den­za con paesi del’est. Poi c’è l’Eurowing, gros­sa com­pag­nia te­des­ca, che ha op­ta­to per una de­sti­na­zio­ne del sud della Ger­ma­nia da de­fi­ni­re in es­ta­te. Per ques­to lotto c’è an­co­ra da chia­ri­re qual­co­sa e sono stati ri­chies­ti altri do­cu­men­ti. Di­ce­v­a­mo in aper­tu­ra che ci si as­pet­ta­va molto di più:  alla fine con un in­ves­ti­men­to ipo­te­ti­co di oltre 8 mi­lio­ni di euro il ri­sul­ta­to por­ta­to a casa è ben poca cosa e ques­to si ri­flet­te anche sul piano in­du­stria­le che con­ta­va molto sulle nuove rotte. Ora non è che voglia­mo ri­pe­te­re che l’ave­v­a­mo detto ma fram­men­ta­re trop­po i bandi, met­ten­do in pra­ti­ca pochi soldi in ogni por­zio­ne, ha at­ti­ra­to solo quel­le com­pag­nie che hanno qual­che buco da co­pri­re nei loro piani di volo. Ora dob­bia­mo ca­pi­re come si andrà avan­ti nella ques­tio­ne go­ver­nan­ce. In­tan­to Cap­pel­lo si è dim­es­so a par­ti­re dal 30 no­vem­bre e bisognerà tro­va­re qual­cu­no dis­posto a gui­da­re la Soaco in ques­to fran­gen­te non ot­ti­ma­le. L’ae­ro­por­to perde 200 mila euro al mese, lo hanno detto loro, e così non arriverà mai a ve­de­re l’ipo­te­ti­co pareg­gio, l’opi­nio­ne pu­bbli­ca ormai messa al cor­ren­te della si­tua­zio­ne non accetterà più di con­si­de­ra­re l’ae­ro­por­to solo come la ruota di scor­ta di Ca­ta­nia.

di Direttore23 Nov 2018 10:11
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