“Due donne che ballano”. Storie minimali che diventano un caso teatrale
Sono Due Donne che ballano. Interessante spettacolo quello della stagione di prosa della Fondazione Teatro Garibaldi, direzione artistica Carlo Cartier, in scena sabato 4 marzo, inizio ore 21.00.
Due grandi donne: Maria Paiato e Arianna Scommegna si confermano fuoriclasse della scena nel dramma del catalano Josef Maria Benet I Jornet.
“Due Donne che ballano” è un’opera significativa e originale nel contempo perché non accade tutti i giorni che un grande autore si occupi di storie di personaggi dalle storie poco interessanti come una vecchia signora di modeste condizioni sociali e la sua domestica-badante.
Benet riesce con la sua abilità di artista a tutto tondo a dare un senso a due vite minimaliste le cui giornate sono fatte di routine: opache e di inguaribile solitudine
Non è dunque uno spettacolo qualunque: due tra le migliori attrici del teatro italiano per la prima volta recitano insieme in un testo affascinante, dove si racconta la sfida tra una donna anziana e una più giovane, tra una vecchia e la sua badante, dove si parla di vite vissute in cui ognuno di noi riconosce una parte di se stesso e di una società dove l’area della solitudine si fa sempre più larga. Ma se ne parla con il sorriso di un grande scrittore e la straordinaria energia di due regine del palcoscenico, dirette con grande sensibilità e rigore da Veronica Cruciani.
Le prevendite sono attive on line su CiaoTicket.
Il link http://www.ciaotickets.com/location/teatro-garibaldi-modica-rg o presso la biglietteria del Teatro Garibaldi, dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20.
Per maggiori info: 0932 946991 – www.fondazioneteatrogaribaldi.com.