Mi sequestri l’auto? E io rubo un autocarro
Strada Provinciale 16, contrada Gaspanella a Vittoria: ad un normale posto di blocco della polizia arriva una Fiat Marea (che risulterà appartenere ad un cittadino di Riesi); a bordo ci sono quattro persone di origini rumene. A parte il conducente, gli altri tre sono tutti evidentemente ubriachi; non che l’uomo alla guida (trovato senza patente) fosse uno stinco di santo, come gli agenti hanno poi potuto appurare.
Seguono contravvenzioni e fermo del veicolo, ma uno dei passeggeri fa la voce grossa: “voi ci togliete l’auto e noi ne rubiamo una per tornare a casa”… dice uno di loro. Quanto si può credere ad una minaccia del genere, quando profferita da un ubriaco? Non molto; per cui i quattro, privati della Marea, si sono allontanati poi a piedi, in direzione di Scoglitti. Fin qui tutto normale.
Gli agenti si sono quindi allontanati, ma le parole del rumeno devono aver fatto in qualche modo breccia: decidono di tornare sul posto, nelle prossimità di un’azienda d’imballaggi all’interno della quale sono parcheggiati alcuni autocarri. E qui, gli agenti scoprono do averci visto giusto: i due uomini precedentemente fermati hanno forzato il cancello dell’azienda, e si sono messi all’opera per rubare proprio uno di quei autocarri.
I due sono stati denunciati per danneggiamenti e tentato furto, ma una cosa va detta: non dicevano tanto per dire…