Canone idrico. Cambiare Scicli attacca i commissari

Il Segretario Comunale di Scicli, dott.ssa Sinatra, con Determina del n. 105 del 27/11/2015 ha approvato il ruolo di acconto per la riscossione dei canoni acquedotto, fognatura e depurazione, costituito da 15.156 utenze per un importo complessivo di € 1.408.484,00 con la “giustificazione” che non sono state effettuate tutte le letture dei contatori dell’acqua.

Cosa significa per noi cittadini?
Significa che sono state inviate fatture di acconto sulla bolletta dell’acqua per il 2015 di importo uguale al 2014 addebitando, quindi, un consumo presunto di metri cubi di acqua identico al 2014. Ma questo viola il contratto tra Cittadino e Comune in quanto il “contratto di fornitura di acqua” ha natura privatistica ed è stipulato, a norma dell’art. 1559 del Codice Civile, tra utente e Comune il quale si impegna a somministrare acqua potabile e l’utente a pagare il corrispettivo sulla base del consumo effettivo rilevato attraverso le letture annuali.
Pertanto l’emissione di fatture di acconto, con addebito di consumi idrici presunti superiori a quelli effettivi, è illegittima, vessatoria nonché in palese contrasto con la normativa contrattuale.
Oltre a ciò si continua a far pagare i canoni acqua SOLO agli utenti che l’hanno sempre pagati: coloro che non hanno pagato nel 2014, perché non è stata effettuata la lettura del contatore, continueranno a non pagare neanche nel 2015.
CAMBIARE SCICLI pone quindi alcuni interrogativi alla triade commissariale:
1) Perché non sono state effettuate tutte le letture dei contatori nel 2015, visto che il comune ha dipendenti in sovrabbondanza?
2) Quanti contatori sono stati letti nel 2014 su un totale 15.156 utenze?
3) Quanti contatori, letti nel 2014, risultavano non funzionanti o illeggibili?
4) Quanti contatori non funzionanti o illeggibili sono stati sostituiti nel 2015?
5) Entro quale termine saranno completate tutte le letture dei contatori?

Commissari assenti, funzionari alieni
E’ possibile che, per questi commissari risolvi-tutto, sia tanto complicato trovare alcuni letturisti in un comune con centinaia di dipendenti, talvolta male utilizzati e scarsamente produttivi? Il compito di letturista non appartiene al mondo dei grandi scienziati, può farlo chiunque. Ed è assurdo pensare che i dirigenti del servizio e del personale non abbiano la capacità di individuare delle figure a cui attribuire tali compiti. Cosa ci stanno a fare dei dirigenti che gestiscono un servizio che non raggiungono l’obbiettivo di emettere il ruolo di riscossione nei tempi dovuti? Forse attendono il premio di produttività di fine anno per la capacità dimostrata di aver fatto cassa con un ruolo che non ha rilevato i consumi di acqua? Non dice nulla a questi alieni che sembrano vivere in una altra Città, la presenza di file interminabili davanti agli uffici che protestano il loro disagio per comportamenti dell’amministrazione, a dir poco criticabilissimi?

Gli Sciclitani pagano più del dovuto
In ultimo dobbiamo evidenziare che la Commissione Straordinaria ha confermato la tariffa idrica 2015 con Determina n. 13 del 29/9/2015 pur sapendo che il Comune introita annualmente importi superiori ai costi sostenuti per la gestione dell’acquedotto. Ciò è confermato dai conti consuntivi 2010 – 2011 – 2012 e 2014 i quali attestano che la percentuale di copertura dei costi di gestione è del 117% – del 118% – del 112% e 104% rispettivamente per i suddetti anni. Ciò è illegittimo in quanto il Comune ha l’obbligo di coprire il 100% dei costi sostenuti e non può trarre profitto dalla gestione dell’acquedotto
Grazie quindi alla vecchia politica prima ed alla Commissione Straordinaria ora, i cittadini di Scicli hanno pagato e continuano pagare i canoni acqua in misura superiore ai costi sostenuti dal Comune.
CAMBIARE SCICLI richiederà un incontro alla triade per affrontare l’intera problematica dei canoni idrici e sospendere la riscossione delle fatture di acconto eccedenti i consumi reali.

di Redazione30 Dic 2015 11:12
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